Una doppia avventura: quella di Daniel, che ora può sentire grazie ad un impianto cocleare, e quella della sua famiglia, che trova la forza di reagire in maniera positiva.
Nel mondo di oggi siamo diventati abili parlatori, ma forse troppo poco ci si pone in ascolto degli altri.
La fiaba può diventare strumento di resilienza e aiutare anche i più piccoli a superare gli ostacoli. Il contributo di due interessanti tesi di laurea.
“La vita che sto vivendo è piena di affetto profondo”: una mamma ci insegna che tutti siamo portatori di bisogni, ma siamo anche e soprattutto una “risorsa” reciproca.
Una progettazione inclusiva deve accogliere le differenze, senza pietismi o paternalismi. Per questo occorre non smettere mai di farsi domande, come i bambini. Intervista a Giulio Ceppi, designer e architetto.
“La persona che si presenta oggi allo Sportello lavoro è un ragazzo soddisfatto di sé, ben diverso dal ragazzo insicuro dell’aprile 2019”. Una storia positiva di inserimento lavorativo grazie ad un lavoro di rete con la famiglia, le istituzioni e le aziende.
Il dolore per la disabilità di un figlio, il timore per il futuro e la capacità di cogliere le piccole soddisfazioni quotidiane. L’esperienza di resilienza di una famiglia grazie all’aiuto di tutti.
Spesso giochiamo ruoli diversi in contesti diversi, senza essere consapevoli delle nostre contraddizioni. Siamo individualisti ma anche capaci di sorprendere e sfoderiamo ogni giorno un capitale sociale straordinario.
Intervista a Nando Pagnoncelli, Presidente di Ipsos
Un’esperienza nella quale un giovane può scoprire la parte più luminosa della propria identità.
Implicitamente ognuno di noi ha dentro di sé la domanda “chi sono io?” E la risposta si costruisce nel tempo, nell’intreccio di relazioni tra l’individuo e le persone che lo circondano.