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Dall’Africa Occidentale al Congo il virus ha seguito la migrazione di alcuni roditori e si è differenziato tra il Periodo caldo medievale e la Piccola era glaciale. lo dice uno studio dell’IRCCS Medea appena pubblicato sul Journal of Infectious Diseases. Leggi di più

In italiano ogni nome è preceduto da un articolo che si accorda per genere e numero con il nome che lo segue. Nonostante questo accordo sia uno dei primi ad essere acquisiti (prima rispetto all’accordo soggetto-verbo, per esempio), gli articoli vengono prodotti solo intorno ai due anni. Nei bambini che successivamente svilupperanno un disturbo del linguaggio, la produzione di questi funtori è ulteriormente ritardata. Ad oggi, tuttavia poco si sa di cosa avviene a livello di comprensione. I bambini sono in grado di comprendere gli articoli prima di iniziare a produrli? Purtroppo, i test standardizzati disponibili rendono difficile lo studio della comprensione nei bambini pre-verbali. Per questo si stanno facendo strada tecniche in grado di studiare la comprensione in tempo reale, senza richiedere una risposta da parte del bambino.Tra queste tecniche troviamo lo studio dei movimenti oculari mediante eyetracker. Il nostro studio ha sfruttato questa tecnica per indagare se i bambini di 12 e 20 mesi sanno usare gli articoli come aiuto nell’elaborazione linguistica. Leggi tutto

Si è appena concluso il 31° convegno annuale della Società internazionale della Risonanza magnetica in Medicina ISMRM (International Society for Magnetic Resonance in Medicine), che si è tenuto dal 7 al 12 maggio a Londra. All’evento anche il Centro Studi di Neuroimaging del Medea con la dottoressa Agarwal, eletta Chair del Convegno 2023 a Toronto. Leggi tutto

Il progetto “enGIneering For sporT for all” (GIFT) si è aggiudicato il premio #BeInclusive per l’inclusione sociale nello sport assegnato dalla Commissione europea, categoria Breaking Barriers. La proclamazione è avvenuta il 4 maggio a Bruxelles. Il progetto è stato sviluppato dal Politecnico di Milano grazie al supporto del bando Polisocial 2019 Sport e inclusione sociale, in collaborazione con IRCCS Medea – La Nostra Famiglia di Bosisio Parini, università ed associazioni sportive. Leggi tutto

Uno studio di "Centro Dino Ferrari", Statale e Policlinico, con la collaborazione dell'IRCCS Medea, espande le conoscenze relative allo spettro clinico e genetico della CMT2A, rara malattia neuromuscolare genetica, facilitando l’identificazione dei pazienti e la diagnosi precoce. Leggi tutto

Nella vita di tutti i giorni comprendiamo l’intenzione sottostante le azioni degli altri combinando le informazioni date dal modo nel quale gli altri si muovono con quelle legate al contesto nel quale si svolge l’azione. Apprendiamo infatti implicitamente quali possano essere le azioni più plausibili in un determinato contesto. Di fronte ad una tavola ben apparecchiata e con le portate appena servite, potremmo facilmente prevedere che il nostro commensale stia afferrando le posate per iniziare a gustare il suo piatto (previsione che invece difficilmente potremmo fare in presenza di una tavola sparecchiata e di piatti vuoti). In questo senso, il contesto supporterebbe la nostra abilità di predire il corso di un particolare evento. Sebbene queste abilità venga data come per scontata, dobbiamo considerare che in alcuni disturbi, come in presenza di autismo o in presenza ad esempio di malformazioni a livello del cervelletto, essa non lo sia, come dimostrato dalla difficoltà in queste persone di utilizzare le informazioni apprese in precedenza e legate al contesto per formulare delle previsioni. In che modo possiamo modificare queste associazioni? Possiamo rinforzarle o sovrascriverle nel momento in cui ci viene detto esplicitamente che esse sono giuste o che sono sbagliate? In questo studio abbiamo indagato in che modo le associazioni implicite tra un particolare evento ed il contesto nel quale l’evento si verifica facilitino la previsione di eventi sociali e non sociali e come esse siano modificabili tramite un apprendimento esplicito. Leggi tutto

Ogni anno nel mondo nascono circa 15 milioni di bambini pretermine. Fin dai primi momenti dopo la nascita questi bambini hanno necessità di ricevere cure nei reparti di Terapia Intensiva Neonatale (TIN). Sebbene importanti per la loro sopravvivenza la precoce separazione dai genitori e le procedure di cura e assistenza costituiscono una fonte di significativo stress per questi bambini, che possono avere un impatto su diverse aree dello sviluppo, tra cui la regolazione emotiva nei primi anni di vita e durante l’età prescolare. Quali sono i meccanismi che determinano questo collegamento?
Il sistema serotoninergico regola i livelli di serotonina, un neurotrasmettitore implicato, tra le altre cose, nella regolazione del tono dell'umore e nella risposta allo stress. A livello sinaptico la serotonina è trasportata grazie al trasportatore della serotonina che è codificato da un gene, denominato SCL6A4. Attraverso il meccanismo epigenetico della metilazione l’espressione genica del SCL6A4, è suscettibile all’esposizione precoce ad eventi avversi. Esperienze di stress possono indurre una maggiore metilazione del SCL6A4, riducendo quindi l’attività del gene con una riduzione della densità del trasportatore della serotonina e quindi con un abbassamento del tono serotoninergico. Il nostro gruppo ha documentato che l’esposizione al dolore procedurale della TIN si associa ad alterazioni della metilazione del SCL6A4 che a loro volta erano predittivi di una maggiore emozionalità negativa a 3 mesi e 4 anni. Leggi tutto

E’ un “sintomo invisibile” ma condiziona la vita di molti pazienti. Uno studio del Polo friulano dell’IRCCS Medea e della Clinica Neurologica dell’Ospedale di Udine ne individua le aree cerebrali coinvolte. Leggi tutto

Dal 21 Marzo l’IRCCS Medea di Bosisio Parini ospita il team rumeno e francese per programmare le attività formative di maggio. Dal 16 al 27 maggio, infatti, avranno luogo 12 giorni di attività formative in cui gli ospiti affiancheranno i professionisti del Medea nella pratica clinica e riabilitativa per i piccoli pazienti con trauma cranico. Leggi tutto

E’ stato somministrato all’IRCCS Medea di Brindisi. Il Responsabile Scientifico Trabacca: “Dopo la sperimentazione, possiamo finalmente dire che abbiamo trasformato la storia di questa malattia”. Leggi tutto

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