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Una rete di coordinamento tra Pediatri di famiglia, Unità di Terapia Intensiva Neonatale (TIN), Unità di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (UONPIA) e Servizi educativi per la prima infanzia: è stato raggiunto l’obiettivo del progetto REAL 2.0 (rete di coordinamento Autismo Lombardia), una sperimentazione per anticipare l’età della diagnosi e l’intervento nei bambini con disturbo dello spettro autistico. Leggi tutto

Lo studio è stato condotto per valutare il processo di produzione di corsetti ortopedici attraverso la stampa 3D e per testarne gli effetti sulla stabilità posturale in pazienti con scoliosi idiopatica adolescenziale e osteogenesi imperfetta. Leggi tutto

Si è tenuta a New York, dal 22 al 24 settembre, la 2022 JOINT CONFERENCE ON BRAIN INJURY, organizzata dalle International Paediatric Brain Injury Society e North American Brain Injury Society. Tra le ricerche e i risultati clinici presentati, è stato premiato lo studio “Very long-term follow-up in children with disorder of consciousness after severe acquired brain injury”: a ritirare il premio la dottoressa Strazzer, responsabile dell’Unità Operativa Gravi Cerebrolesioni Acquisite del Medea di Bosisio. Leggi tutto

Mercoledì, 26 Ottobre 2022 14:37

Epilessia: quando il cervello è troppo connesso

Anche a riposo, le diverse aree cerebrali dei pazienti con epilessia del lobo temporale sono caratterizzate da una iper-comunicazione, inversamente proporzionale alle capacità di memorizzazione e attenzione.
Lo rileva uno studio dell’IRCCS Medea di Conegliano e dell’Università di Padova appena pubblicato su Cortex. Leggi tutto

Al XXII Congresso nazionale dell’Associazione Italiana di Miologia AIM, tenutosi a Matera dal 19 al 22 ottobre, lo studio della dottoressa Cima del Medea di Bosisio sulla Distrofia Miotonica di tipo 1 ha ricevuto il premio come miglior poster. Presenti all’evento l’Unità Malattie Neuromuscolari di Bosisio Parini e l’Unità per le Disabilità gravi dell’età Evolutiva e Giovane Adulta di Brindisi. Leggi tutto

Lo studio è stato condotto per valutare il processo di produzione di corsetti ortopedici attraverso la stampa 3D e per testarne gli effetti sulla stabilità posturale in pazienti con scoliosi idiopatica adolescenziale e osteogenesi imperfetta. Leggi tutto

In Risonanza Magnetica, le immagini pesate in T1 forniscono una visione macroscopica completa della morfologia del cervello umano e sono una delle sequenze più usate sia in ambito clinico, che di ricerca. In ambito di ricerca, è spesso necessario isolare le diverse strutture anatomiche per le successive analisi utilizzando dei metodi di segmentazione, cioè degli specifici algoritmi sviluppati per identificare nelle immagini le strutture cerebrali di interesse. La maggior parte degli algoritmi di segmentazione include nel codice l’utilizzo di un’informazione a priori sulle strutture da identificare; informazione normalmente derivata dall’osservazione di una popolazione adulta sana. Questo approccio consente di ottenere delle ottime prestazioni sulle immagini che contengono il cervello di una persona adulta sana, ma rappresenta un aspetto critico quando si tratta di analizzare una popolazione clinica, che può includere soggetti in età pediatrica e/o soggetti che con lesioni importanti o un’anatomia distorta a causa della patologia. Leggi tutto

La dottoressa Nivedita Agarwal è stata chair dell’evento organizzato dalla Società Internazionale della Risonanza Magnetica in Medicina, svoltosi a Roma dal 21 al 24 settembre. Durante il workshop sono stati presentati alcuni studi effettuati presso il Medea grazie al progetto di ricerca 5x1000, di cui la dottoressa Agarwal è titolare. Leggi di più

Ordinario al Politecnico di Milano, si occuperà di tecnologia e design per la salute e il benessere delle persone. Il 23 settembre 60 studenti Polimi in visita ai laboratori di Bosisio Parini. Leggi di più

Nei pazienti sottoposti a chirurgia cerebrale, una volta identificate le aree motorie e sensoriali primarie mediante stimolazione elettrica diretta, è possibile eseguire la resezione delle aree precentrali e post-somatosensoriali monitorando al contempo la cognizione. A questo scopo, abbiamo sviluppato un protocollo di test neuropsicologici in tempo reale (RTNT) per il monitoraggio della cognizione sensomotoria.
Abbiamo esaminato retrospettivamente una serie consecutiva di 57 pazienti adulti con tumori nelle aree cerebrali precentrali e post-somatosensoriali che hanno eseguito la sequenza RTNT. Il protocollo di test utilizzato in modo continuativo durante la resezione chirurgica comprendeva verbi d'azione, rotazione mentale di parti del corpo, immagini d'azione, semantica d'azione, aprassia ideomotoria e memoria a breve
termine. Leggi tutto

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