La distrofia dei cingoli da deficit di Calpaina 3: dal gene al paziente
Bosisio Parini, 14 novembre 2015 – Convegno rivolto a: medici e personale sanitario/riabilitativo che si occupa di distrofie muscolari ed in particolare da deficit di Calpaina3, ricercatori, pazienti. Informazioni su iscrizioni e programma: emedea.it
Ripartono i corsi di Formazione Continua presso il Polo di Bosisio Parini
Bosisio Parini - Con la ripresa dell'attività dopo la pausa estiva, ripartono anche i corsi di formazione per operatori esterni organizzati dal Settore Formazione Continua presso il Polo di Bosisio Parini (LC). Per l'autunno 2015, in particolare, sono previste iniziative formative nelle aree della cura, della riabilitazione e della comunicazione. Scarica il catalogo: emedea.it
Aperte le iscrizioni al Corso per Operatore Sociosanitario
Bosisio Parini - Per chi vuole prendersi cura di persone con problemi di salute, di disabilità, di mancanza di autonomia, La Nostra Famiglia propone il corso per Operatore Socio Sanitario (OSS). Per informazioni su programma e accesso: emedea.it
La Neuroriabilitazione in età evolutiva. Corso SIRN
Conegliano, 26-27 settembre; 10-11 ottobre 2015 – 1° Corso della Scuola Superiore SIRN. Accreditamento ECM per Medico Chirurgo (Medicina Fisica e Riabilitativa, Neurologia, Neuropsichiatria infantile), Fisioterapista, Logopedista, Ortottista/Ass. Oftalmologia, Psicologo, Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva, Terapista Occupazionale. Visita la pagina dedicata, accedendo da: emedea.it
High tech in neuroriabilitazione: traguardi e sfide
Bosisio Parini, 24-25 settembre 2015 – Congresso con accreditamento ECM per figure mediche e riabilitative. Guarda la pagina del congresso: emedea.it
Focus On Giugno 2023: Relazione tra alimentazione, livelli ematici di acidi grassi polinsaturi (PUFA) e abilità di lettura nei bambini di età scolare
A inizio anno è stato pubblicato su Biomolecules (MDPI) il lavoro intitolato “Associations between Dietary Intake, Blood Levels of Omega-3 and Omega-6 Fatty Acids and Reading Abilities in Children” (https://www.mdpi.com/2139178), che ha avuto come obiettivo quello di indagare la possibile associazione tra alimentazione, livelli ematici di acidi grassi di tipo polinsaturo (PUFA) e prestazioni in prove di lettura.
Lo studio, tuttora in corso, è stato condotto in collaborazione con la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico e dell’Università di Milano (in particolare, i gruppi di ricercatori che fanno capo al Prof. Agostoni e alla Prof. Scaglioni) che hanno permesso la realizzazione delle analisi di laboratorio sui campioni di sangue e l’analisi delle abitudini alimentari.
E’ ormai risaputo che gli acidi grassi di tipo polinsaturo (omega-6 e omega-3) giocano un importante ruolo nello sviluppo e nelle funzioni del sistema nervoso. Precedenti studi hanno riscontrato come bassi livelli di acidi grassi nel sangue o un’anomalia nel loro metabolismo siano associati a differenti disturbi del neurosviluppo, inclusi l’ADHD e la Dislessia Evolutiva. Bassi livelli di omega-3, in particolare, sono stati riscontrati in persone con difficoltà di lettura; tuttavia, non si conosce ancora con certezza la natura di questa carenza o il ruolo che può giocare l’alimentazione. Leggi tutto
Focus On Maggio 2023: Le nostre aspettative sul contesto influenzano la biomeccanica del cammino
Al di là degli aspetti tradizionali che fanno riferimento allo studio della “biomeccanica” del movimento (es. muscoli, tendini, articolazioni, etc.), recenti studi in ambito neuroscientifico hanno mostrato come il modo in cui ci muoviamo sia influenzato anche da una combinazione di elementi di “alto livello” quali il processamento sensoriale (es. l’analisi della consistenza e robustezza del bicchiere che sto afferrando), quello percettivo (es. il colore del bicchiere che sto vedendo) e l'insieme di aspettative o credenze che noi abbiamo di un dato ambiente (es. ci aspettiamo che il bicchiere sia pieno o vuoto? Di acqua o di sabbia?). La presenza di questi elementi di “alto livello” ci spinge ad affermare che per studiare un movimento, oppure un’attività come il camminare, dobbiamo prendere in considerazione non solo la “biomeccanica” del gesto, bensì anche tutti quegli aspetti non-motori che costituiscono la cosiddetta “neuromeccanica” dell’azione.
In questo studio abbiamo valutato l'impatto che la semplice descrizione di “ambienti” contrastanti ha sul nostro modo di camminare, dimostrando così come l’aspettativa di un contesto evocata ancor prima di compiere il primo passo influenzi il successivo modo di camminare. Leggi tutto
Disabilità del neurosviluppo: il supporto ai genitori modifica l’espressione genica nei bambini
Il riscontro dopo soli due mesi di interventi di video-feedback collaborativi: i risultati della ricerca ministeriale finalizzata EPI-BOND, condotta dall’IRCCS Eugenio Medea di Bosisio Parini (LC) in collaborazione con l’IRCCS Fondazione Mondino di Pavia e l’Università di Brescia. Leggi di più
Autismo, ragazzi più autonomi con realtà virtuale e realtà aumentata
Usare i mezzi pubblici in modo più sicuro e consapevole grazie a nuove applicazioni sviluppate da un team di ingegneri, interaction designer e specialisti clinici: ecco i risultati del progetto 5A, realizzato dal Politecnico di Milano con l’IRCCS Medea e Fondazione Sacra Famiglia grazie al contributo di Fondazione TIM. Leggi tutto
Le valanghe neurali e l’epilessia: una pista per la diagnosi
Anche quando non sono in corso crisi epilettiche, il cervello di un paziente con epilessia presenta alcune alterazioni. Lo studio dell’IRCCS Medea, dell'Institut de Neurosciences des Systèmes di Marsiglia e dell’Università di Padova apre la strada ad una diagnosi meno invasiva.Leggi di più