Premio Inner Wheel a ricercatrice del Medea
Sono state consegnate venerdì 11 maggio, nella sala della biblioteca di Erba, le targhe della prima edizione del premio Inner Wheel all’eccellenza femminile. Cinque le protagoniste dell’evento pensato dalla nuova associazione nata solo un anno fa su iniziativa della presidente Clara Perego. Tra queste, Maria Elisabetta Raggi, ricercatrice dell’IRCCS Eugenio Medea, che ha ricevuto il riconoscimento per la scienza, in particolare per la sua instancabile attività di ricerca attualmente incentrata sul nesso tra disturbi del comportamento dei bambini e inquinanti alimentari naturali.
Giornata de La Nostra Famiglia Lions
Progetti per la cura e l’assistenza dei piccoli pazienti al centro dell’incontro che si terrà il 19 maggio a Bosisio Parini. Leggi tutto: lanostrafamiglia.it
Avviso per la selezione di un ricercatore
Pubblicato l'avviso per la selezione di un ricercatore da impegnare su progetti di neuroimaging avanzato con scanner RM 7T per lo studio della sostanza bianca e della architettura cerebrale, per un periodo massimo di due anni. Scadenza del Bando: 30 aprile 2018. Leggi tutto: emedea.it
Focus On: Il trattamento robotizzato in bambini con emiplegia, dopo cerebrolesione acquisita
Focus On Articoli Scientifici: Il trattamento robotizzato induce un recupero prossimo-distale a livello degli arti in feriori in bambini con emiplegia, in fase precoce dopo cerebrolesione acquisita
di Beretta E, Molteni E, Biffi E, Morganti R, Avantaggiato P, Strazzer S.
Il recupero della deambulazione autonoma è uno degli obiettivi primari della riabilitazione per i bambini con lesione cerebrale acquisita (ABI).
Negli ultimi anni, la fisioterapia tradizionale è stata supportata da tecnologie innovative per la riabilitazione del cammino ma ancora scarse sono le evidenze in merito all’efficacia di questi sistemi in particolare in ambito pediatrico.
In questo studio abbiamo confrontato un trattamento basato esclusivamente sulla fisioterapia convenzionale con un programma che combina l’utilizzo del sistema robotizzato Lokomat con la fisioterapia tradizionale, in pazienti pediatrici affetti da emiplegia esito di cerebrolesione acquisita; inoltre abbiamo valutato l’effetto della distanza dall’evento acuto sull’efficacia del trattamento.
Neuroscienze: l'immaginazione emotiva degli adolescenti
Immaginare uno stato emotivo attiva precise aree del cervello, nei ragazzi più che negli adulti. Studio di imaging cerebrale dell’IRCCS Medea pubblicato su Brain & Cognition. Leggi tutto: lanostrafamiglia.it
Focus On: Migliorare la sicurezza dei farmaci pediatrici, “scoprendo” informazioni “nascoste”:
Migliorare la sicurezza dei farmaci pediatrici, “scoprendo” informazioni “nascoste”:
di Gentili M, Pozzi M, Peeters G, Radice S, Carnovale C.
Molti farmaci vengono utilizzati per pazienti in età pediatrica, anche se non sono mai stati sperimentati direttamente su bambini. La decisione di sperimentare poco in pediatria viene spesso presa in buona fede, ma porta poi a conseguenze spiacevoli: infatti, quando il farmaco arriva in commercio, comincia ad essere utilizzato anche nei bambini, per necessità di cura. Tuttavia, la mancanza di informazioni sistematiche sull’efficacia e la sicurezza, rende difficoltoso l’uso del farmaco e aumenta la possibilità di sbagliare terapia. Nel corso dell’utilizzo del farmaco, vengono però generate tantissime informazioni preziose, che possono essere riutilizzate per supplire alla mancanza di sperimentazioni.
In dirittura di arrivo il progetto internazionale “ICF-CY Med-Use”
Si conclude quest'anno “ICF-CY Med-Use”, un progetto europeo nato nella cornice della partnership strategica di Erasmus+, per il miglioramento dell'utilizzo della classificazione ICF-CY nella pratica clinica, che annovera l'Associazione “La Nostra Famiglia”- IRCCS E. Medea fra i suoi attori principali.
Focus On: Scala di valutazione funzionale delle difficoltà oro-motorie
Scala di valutazione funzionale delle difficoltà oro-motorie (FEEDs): Protocollo e validation in bambini con disabilità del neurosviluppo
Anna Cavallini, Livio Provenzi, Daniela Sacchi, Laura Longoni, Roberto Borgatti
La valutazione accurata ed affidabile delle competenze oro-motorie di neonati e bambini a rischio evolutivo è un fattore chiave nell’avviare percorsi riabilitativi e abilitativi precoci ed efficaci. Nonostante siano disponibili diversi strumenti descritti in letteratura per la valutazione delle abilità oro-motorie nel neonato e nel bambino, ci sono limitate evidenze circa l’affidabilità e l’efficacia di tali strumenti nel predire a breve e lungo termine gli esiti evolutivi ed alimentare del bambino. Di fatto tali strumenti sono limitatamente utili nel prendere decisioni sul migliore percorso riabilitativo e sulla svezzabilità del neonato a rischio. In questo lavoro, gli autori presentano il protocollo metodologico di sviluppo di un nuovo strumento per la valutazione delle abilità oro-motorie del neonato e bambino a rischio evolutivo.
Avvisi pubblici per borse di studio
Pubblicato l'Avviso pubblico per l'assegnazione di Borse di Studio per attività di ricerca nelle Aree di: Psicopatologia dello sviluppo, Psicologia del contesto socio-ambientale e dei processi educativi con ricadute riabilitative e di Neurobiologia, Biologia computazionale, Farmacologia da svolgersi presso il Polo di Bosisio Parini (Lecco). Per accedere ai bandi (termine per la consegna delle domande il 31 gennaio), visita la home page di: emedea.it
Focus On: Il ruolo degli acidi grassi della serie omega-3 nella psicopatologia dello sviluppo
Il ruolo degli acidi grassi della serie omega-3 nella psicopatologia dello sviluppo: una revisione sistematica della letteratura su psicosi ad esordio precoce, autismo e disturbo da deficit di attenzione/iperattività
di Alessandro Crippa et al.
Negli ultimi 15-20 anni si è sviluppato un interesse sempre maggiore rispetto il possibile legame tra dieta, acidi grassi della serie omega-3 e psicopatologia dello sviluppo. Il legame tra acidi grassi e disturbi quali psicosi ad esordio precoce, autismo e disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD), risulta essere infatti plausibile da un punto di vista fisiologico, dal momento che acidi grassi della serie omega-3 sono essenziali per lo sviluppo neurale e per la comunicazione cellulare.