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Giovedì, 19 Aprile 2018 14:42

Focus On: Il trattamento robotizzato in bambini con emiplegia, dopo cerebrolesione acquisita

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Focus On Articoli Scientifici: Il trattamento robotizzato induce un recupero prossimo-distale a livello degli arti in feriori in bambini con emiplegia, in fase precoce dopo cerebrolesione acquisita

di
Beretta E, Molteni E, Biffi E, Morganti R, Avantaggiato P, Strazzer S.

Il recupero della deambulazione autonoma è uno degli obiettivi primari della riabilitazione per i bambini con lesione cerebrale acquisita (ABI).

Negli ultimi anni, la fisioterapia tradizionale è stata supportata da tecnologie innovative per la riabilitazione del cammino ma ancora scarse sono le evidenze in merito all’efficacia di questi sistemi in particolare in ambito pediatrico.

In questo studio abbiamo confrontato un trattamento basato esclusivamente sulla fisioterapia convenzionale con un programma che combina l’utilizzo del sistema robotizzato Lokomat con la fisioterapia tradizionale, in pazienti pediatrici affetti da emiplegia esito di cerebrolesione acquisita; inoltre abbiamo valutato l’effetto della distanza dall’evento acuto sull’efficacia del trattamento.

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Sono stati reclutati bambini affetti da emiplegia esito di cerebrolesione acquisita   dalla Unità Cerebrolesioni Acquisite dell’Istituto Scientifico IRCCS Eugenio Medea, Bosisio Parini (n=41) . I criteri di selezione sono stati i seguenti - diagnosi di emiplegia in età pediatrica e nell'adolescenza - età al danno compreso tra 2 e 18 anni - lunghezza del femore> 23 cm- capacità di seguire le istruzioni e di segnalare paura dolore e disagio. I criteri di esclusione sono stati: -gravi contratture arti inferiori - fratture ossee – osteoporosi- lesioni cutanee agli arti inferiori- malattia tromboembolica o instabilità cardio-vascolare- comportamento aggressivo, recente intervento chirurgico ortopedico o inoculazione con tossina botulinica nei 6 mesi precedenti il trattamento.

Il protocollo di riabilitazione ha compreso una sessione di Lokomat al giorno e una sessione di fisioterapia tradizionale al giorno di 45 minuti ognuna, cinque volte a settimana per 4 settimane. E’ stato selezionato un gruppo di controllo con pazienti che rispondevano agli stessi criteri di selezione e che venivano sottoposti a 2 sessioni di fisioterapia al giorno, cinque giorni alla settimana per quattro settimane.

Tutti i bambini sono stati sottoposti a valutazioni cliniche e ad esecuzione di gait analysis prima e dopo il trattamento riabilitativo. Le valutazioni cliniche includevano: Gross Motor Function Measure (GMFM), Questionario di valutazione sull’abilità del cammino (FAQ), 6-Minute Walk Test (6MinWT).
Al termine del trattamento è stato evidenziato che nel gruppo sottoposto a trattamento combinato Lokomat + fisioterapia tutti i domini GMFM, il questionario FAQ e il 6minWT sono migliorati (p <0.05). I risultati più significativi hanno riguardato l’analisi cinematica che ha evidenziato un miglioramento significativo della estensione e flessione sia dell’anca che del ginocchio bilateralmente (p <0,05 per tutti).

Inoltre nel gruppo dei pazienti in fase subacuta vi è un maggiore aumento delle capacità funzionali motorie, della cadenza e velocità del cammino.

Concludiamo che il trattamento combinato Lokomat + fisioterapia tradizionale produce un miglioramento significativo prossimale-distale sugli arti inferiori, con le articolazione dell'anca e del ginocchio maggiormente coinvolte. La qualità del cammino è migliorata non solo sul lato affetto ma anche sul non affetto.

Il nostro studio dimostra inoltre che questo tipo di trattamento è efficace in modo elettivo durante la fase acuta / sub-acuta dell'ABI.

A partire da questa evidenza, abbiamo formulato l'indicazione pratica ad anticipare la pianificazione del trattamento combinato Lokomat + fisioterapia tradizionale in fase precoce al fine di ottimizzare il recupero della deambulazione nei bambini affetti da emiplegia esito di cerebrolesione acquisita

Rivista: Eur J Paediatr Neurol. 2018 Mar 23. 
Titolo originale: Robotically-driven orthoses exert proximal-to-distal differential recovery on the lower limbs in children with hemiplegia, early after acquired brain injury.
Autori: Beretta E, Molteni E, Biffi E, Morganti R, Avantaggiato P, Strazzer S.

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