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Mercoledì, 20 Marzo 2019 10:32

Focus On: Le strategie evolutive adottate dal Citomegalovirus per sfuggire alla risposta immunitaria mediata da APOBEC3G

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Il citomegalovirus umano (HCMV, human cytomegalovirus) rappresenta la forma più comune di infezione intrauterina e la principale causa infettiva di sordità e disabilità intellettiva. In Italia, si stima che HCMV causi almeno 50-100 nuovi casi di sordità profonda l’anno. HCMV appartiene alla famiglia degli herpesvirus e, tra tutti i virus che infettano l'uomo, è quello con il genoma più grande. Molte proteine codificate da HCMV hanno la funzione di bloccare o eludere il sistema immunitario dell'ospite. I genomi virali di un'ampia gamma di virus a DNA e a RNA possono essere mutati e inattivati dalle proteine della famiglia APOBEC3 (DNA citosina-deaminasi). In tutti i mammiferi, tali proteine hanno un importante ruolo nella risposta immunitaria innata contro le infezioni virali. In particolare, APOBEC3A è indotto da HCMV nei tessuti deciduali, dove limita efficacemente la replicazione del virus, agendo quindi come un effettore immunitario innato all'interfaccia materno-fetale. Tuttavia, l'incidenza diffusa di infezione congenita da HCMV implica che il virus si sia evoluto per contrastare la mutagenesi indotta da APOBEC3 attraverso meccanismi che rimangono ancora da stabilire completamente. In collaborazione con un gruppo dell'Univeristà di Torino, abbiamo valutato l'espressione genica e l'attività deaminasica di vari membri della famiglia APOBEC3 in fibroblasti primari umani infetti da HCMV (HFFs).

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Abbiamo dimostrato che i prodotti genici APOBEC3G e, in misura minore, APOBEC3F ma non APOBEC3A, sono sovraregolati negli HFFs infettati da HCMV. Abbiamo anche determinato che l'interferone beta, prodotto precocemente durante l'infezione da HCMV, induce l' espressione di APOBEC3G. Tuttavia, l'eliminazione diretta o la sovraespressione di APOBEC3G non influiscono sulla replicazione di HCMV, indicando che APOBEC3G non è un fattore di restrizione per il virus. Infatti, attraverso un approccio bioinformatico, abbiamo mostrato che I motivi nucleotidici riconosciuti da APOBEC3G sono poco rappresentati nei geni di HCMV che codificano per proteine essenziali alla replicazione virale. Questo indica che HCMV ha evoluto robustezza mutazionale contro APOBEC3G, rivelando, quindi, una nuova strategia virale di evasione dal sistema immunitario.

Autori: Pautasso S, Galitska G, Dell'Oste V, Biolatti M, Cagliani R, Forni D, De Andrea M, Gariglio M, Sironi M, Landolfo S.

Titolo: Strategy of Human Cytomegalovirus To Escape Interferon Beta-Induced APOBEC3G Editing Activity.

Rivista: J Virol. 2018 Sep 12;92(19).

Imact Factor JCR 2017: 4.368

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Per leggere l'articolo  PubMed Central PMCID: PMC6146821

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