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Mercoledì, 19 Aprile 2017 14:11

Da Haifa al Medea per fare ricerca

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Il ricercatore Reuven Katz è giunto dal Technion Israel Institute of Technology di Haifa all’IRCCS Medea di Bosisio Parini nell’ambito del progetto Int-ARS. Si tratta di un progetto finanziato dall’ICE, l’agenzia governativa che sostiene la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, e che prevede diverse attività di alta formazione: tra queste l’erogazione di voucher di ricerca a studenti e giovani imprenditori stranieri, con l’obiettivo di creare link internazionali con i propri Paesi di origine.

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II valore di questo approccio sistemico è stato riconosciuto ufficialmente in diverse occasioni e Lecco è stata identificata da Regione Lombardia e INAIL come "Polo Integrato della Ricerca", con UniverLecco e i suoi partner (tra cui il Medea) come coordinatori del Cluster Lombardo Tecnologie per gli Ambienti di Vita: il tutto per la messa in rete di una filiera completa per il recupero dell'integrità psicofisica delle persone con disabilità.
In tale ambito Reuven Katz, professore di ingegneria meccanica esperto di tecnologie assistive per persone con disabilità, ha visitato i laboratori di riabilitazione robotica del Medea, in particolare le apparecchiature per migliorare lo schema del cammino e l’utilizzo degli arti superiori: il Lokomat, che sostiene il piccolo paziente mentre lo assiste nel movimento delle gambe, l’Armeo, che favorisce la rieducazione del braccio e della mano mentre il bambino esegue dei videogiochi, e il Grail, laboratorio di analisi del movimento in ambiente di realtà virtuale.

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