Emanuele: artigiano del proprio presente, architetto del proprio futuro
“La persona che si presenta oggi allo Sportello lavoro è un ragazzo soddisfatto di sé, ben diverso dal ragazzo insicuro dell’aprile 2019”. Una storia positiva di inserimento lavorativo grazie ad un lavoro di rete con la famiglia, le istituzioni e le aziende.
Emanuele ha 28 anni, vive a Erba con i genitori e svolge una parte del suo percorso scolastico presso La Nostra Famiglia di Pontelambro.
Dopo la licenza media, ottenuta la qualifica di Operatore Agricolo, rimane a casa due anni, “aspettando il lavoro che non arrivava”. La sua famiglia chiede quindi aiuto al Comune, che li indirizza all’équipe Specialistica Disabili del Consorzio Erbese: il ragazzo viene preso in carico dal servizio Erbalavoro, che gli propone un'esperienza di tirocinio presso un vivaio e in seguito un intervento di educativa domiciliare con obiettivi di socializzazione ed emancipazione dal contesto familiare.
E’ quindi nel 2019 che Emanuele arriva allo Sportello lavoro della Nostra Famiglia di Bosisio Parini e che si apre la collaborazione proficua e preziosa con Erbalavoro.
Lo prendo quindi in carico con una Dote Lavoro finalizzata all’inserimento lavorativo delle persone iscritte al Collocamento Mirato e mi riservo di valutare meglio la motivazione di Emanuele al lavoro, dato che mi sembra ancora un po’ immaturo, poco responsabilizzato, molto dipendente dai genitori. Inizialmente molto limitato nelle sue capacità relazionali, specialmente se sono presenti i genitori, col passare del tempo e degli incontri Emanuele diventa sempre più aperto e comunicativo, anche se talvolta il contenuto dei suoi discorsi è poco attinente al contesto e non sempre pienamente comprensibile.
Durante questo periodo Emanuele si lascia coinvolgere nell’attività di volontariato presso la Croce Rossa di Montorfano, dove sono impegnati i suoi genitori, entrambi pensionati. La responsabile lo giudica un ragazzo sensibile e attento alle persone e ci propone un tirocinio di sei mesi con mansioni di barelliere e aiuto nella gestione del magazzino.
Questa esperienza si rivela molto positiva per Emanuele, in particolare sul versante della socializzazione, poiché è inserito in un ambiente accogliente, dove è responsabilizzato e trova finalmente un suo ruolo da adulto. Per quanto riguarda le mansioni, la poca prevedibilità e flessibilità insite nel lavoro stesso e la complessità di alcune procedure ostacolano la completa autonomia operativa.
In accordo con Erbalavoro, ipotizziamo un ulteriore percorso dotale per esplorare nuovi possibili contesti lavorativi, in coerenza con il percorso formativo; tale attività di scouting si conclude positivamente con l’individuazione di un’azienda agricola del territorio, che gli propone l’attività di addetto alla semina, cura, raccolta di frutta e verdura e manovalanza in aiuto al giardiniere esperto, suo tutor.
Nel corso di questa esperienza Emanuele acquisisce ulteriori competenze rispetto a quelle apprese in ambito scolastico, si relaziona positivamente con il tutor aziendale e con i colleghi, anche se talvolta i suoi discorsi esulano dal contesto e ha bisogno di essere riportato al “qui ed ora”. Il tirocinio è seguito costantemente mediante colloqui settimanali di Emanuele allo Sportello lavoro e incontri di monitoraggio con il tutor aziendale e la titolare dell’azienda agricola, persone che dimostrano grandi doti di sensibilità e attenzione alla persona. Durante questi incontri si procede al resoconto delle mansioni proposte al tirocinante, all’analisi dei punti di forza e delle criticità, alla ricerca di facilitazioni e di strategie volte ad aumentare la motivazione al compito e la percezione del percorso da compiere. Si condivide quindi un piano di intervento atto a rendere Emanuele consapevole delle difficoltà che incontra e ad aiutare il tutor a capire quanto spazio di miglioramento può essere messo in atto e richiesto al ragazzo. Il giudizio finale è sostanzialmente positivo, pur rimanendo aree di criticità sull’acquisizione di autonomia operativa per i compiti più discrezionali e complessi.
Al termine di questa seconda esperienza di tirocinio, Emanuele appare molto migliorato dall’inizio del percorso, sia per quanto riguarda l’approccio relazionale sia per la motivazione al lavoro. A questo punto è pronto per un’assunzione e quindi lo presentiamo all’azienda Bennet SpA (con la quale è in essere il progetto “Disabili al lavoro. Inclusione, formazione e sviluppo”) per un tirocinio di inserimento lavorativo della durata di tre mesi presso il punto vendita di Erba (CO), con qualifica di operaio e mansione di addetto alle pulizie e orario di lavoro part-time.
Anche questo terzo tirocinio è monitorato attentamente con le forme e i modi consolidati in passato, tramite colloqui periodici, anche se meno ravvicinati rispetto alle esperienze precedenti.
Durante tutto il percorso Emanuele è supportato anche dalla psicologa dello Sportello Margherita Fossati con attività di coaching: gli vengono proposte prove di simulazione lavorativa, la rielaborazione condivisa delle esperienze nel corso dei tirocini e delle esperienze simulate durante i colloqui, oltre che role playing riguardanti la sfera relazionale.
Il tirocinio a Bennet si conclude con la proposta ad Emanuele di un contratto di lavoro a tempo determinato di sei mesi, poi prorogato fino a marzo 2022. Emanuele si trova molto bene nell’ambiente, pur grande e complesso quale è un grande supermercato, è benvoluto dai colleghi e dai superiori e spera in un futuro contratto a tempo indeterminato. In questi due anni ha fatto grandi passi: ha imparato a essere più autonomo dai genitori anche per cose semplici come rispondere al telefono, gestire la propria posta elettronica, avere un proprio conto in banca… La persona che si presenta oggi al nostro sportello è un ragazzo soddisfatto di sé e del proprio ruolo nella società, ben diverso dal ragazzo insicuro dell’aprile 2019.
Noi dello sportello lavoro e la referente del servizio inviante Cristina Ballabio gli auguriamo un futuro lavorativo ed esistenziale proficuo, perché si è impegnato in tutti i progetti condivisi, ha partecipato attivamente agli incontri e ha fatto del suo meglio per migliorarsi dal punto di vista lavorativo e sociale. Come tutor di Emanuele porterò nel cuore la sua spontaneità e semplicità, la sua fiducia nei nostri confronti e la sua grande sensibilità.
Silvia Fumagalli
Tutor Sportello lavoro La Nostra Famiglia di Bosisio Parini