Ministra Locatelli: per la disabilità occorre un cambio di prospettiva

Il 20 gennaio tappa a Bosisio Parini: “partire dai bisogni della persona, La Nostra Famiglia un modello per il Paese”.

"Cara ministra Alessandra Locatelli, i bambini ricoverati a Bosisio ti fanno un regalo!". Così due piccoli pazienti hanno accolto la Ministra per le disabilità, che il 20 gennaio ha fatto tappa alla Nostra Famiglia nell’ambito di una serie di incontri nel Lecchese.

"Vi prendete cura del bambino a 360 gradi, con la ricerca, la cura, la riabilitazione e l'inserimento sociale. Siete un modello di lavoro e una risorsa per il Paese", ha detto la Ministra, che si è impegnata a promuovere un cambio di prospettiva nell’ambito della riabilitazione in età evolutiva: “con l'attuazione della legge delega, vogliamo riformare il modo di vedere la disabilità, a partire da un approccio che possa identificare i bisogni delle persone e non una distribuzione standardizzata dei servizi”.

Concorda con lei il direttore Sanitario Massimo Molteni, che evidenzia come in età evolutiva occorra un cambio culturale, organizzativo e gestionale che comprenda l’intero processo della presa in carico dei bambini e della bambine con disabilità, dal ricovero ospedaliero all’intervento sociale, dalla genetica fino allo sport, dalla ricerca all’integrazione scolastica: “Non possiamo ragionare per silos, cioè per strutture che non dialogano tra loro: la persona è fatta di tante dimensioni, ancora di più i bambini”.

Hanno accolto la Ministra la Presidente Luisa Minoli, il Direttore Generale Marcello Belotti, il Direttore Sanitario Massimo Molteni, il Direttore Scientifico Maria Teresa Bassi e la Direttrice Regionale Francesca Pedretti.