Dalla committenza alla collaborazione

Siglato accordo tra La Nostra Famiglia e l’Azienda Sanitaria del Friuli Occidentale all’insegna di un partenariato tra sanità pubblica e sanità accreditata.

Anche per il biennio di attività 2021-2022 si dà continuità alle diversificate attività di riabilitazione in corso presso le Sedi di Pasian di Prato e di San Vito al Tagliamento in collaborazione con l’ASFO (Azienda Sanitaria del Friuli Occidentale - Pordenone) e ASUFC (Azienda Sanitaria Universitaria del Friuli Centrale, ossia Udine). Da anni si sottoscrive un accordo tra le parti che definisce per La Nostra Famiglia le modalità di erogazione di prestazioni, i percorsi clinici, i destinatari di cura, il tetto annuo di spesa complessivo per l'attività di riabilitazione extra-ospedaliera ex art. 26 L.833/78.

La novità di inizio anno 2021, in quel di Pordenone, è il superamento del concetto di committenza per approdare a quello di una collaborazione attiva. Seppur nella diversità dei ruoli che vedono l’irrinunciabilità di ASFO come ente «di indirizzo e governo dei servizi sanitari» e La Nostra Famiglia come struttura sanitaria intermedia accreditata a pieno titolo (nella branche specialistiche di Neuropsichiatria Infantile, medicina Fisica e della Riabilitazione, Otorinolaringoiatria e in Riabilitazione funzionale per le disabilità fisiche e sensoriali), l’accordo realizza un modello di sussidiarietà la cui necessità è emersa soprattutto durante la pandemia, che ha aggravato il carico per le famiglie. In risposta a bisogni complessi, ecco che diventa concreta una delle possibili forme di partenariato pubblico con Enti del Terzo Settore.

Esistono un reciproco interesse ed una importante e comune volontà nei confronti degli utenti residenti nel territorio dell'ASFO nel: garantire una risposta precoce in riferimento alla domanda, sviluppare una risposta integrata ai bisogni di salute, favorire l'appropriatezza riabilitativa anche attraverso l'adozione di comuni protocolli diagnostico - terapeutico – riabilitativi, promuovere livelli equi di offerta attraverso risposte assistenziali/riabilitative coerenti al bisogno, oltre che nel garantire la continuità terapeutico/riabilitativa assistenziale e l'integrazione socio-sanitaria e ridurre eventuali criticità nelle liste/tempi di attesa.

Esempio di sanità pubblica e sanità accreditata che fanno squadra per dare sostegno concreto alle famiglie che per i loro figli cercano risposte efficaci rispetto a difficoltà dovute a disabilità intellettiva, a disturbi dello spettro dell’autismo, a disturbi del linguaggio e dell’apprendimento, attraverso prestazioni specialistiche, diagnostico-funzionali e di riabilitazione extra ospedaliera,  che possono essere erogate nelle forme semiresidenziale (ciclo diurno), ambulatoriale, domiciliare ed extra-murale. Si conferma la “vocazione” dell’Associazione nel dare risposta a chi è nel bisogno, con sensibilità e competenza, radicandosi così nel territorio del Friuli Venezia Giulia in cui opera ormai da più di 60 anni.