• Home
Lunedì, 12 Luglio 2021 16:19

Focus on - Settembre 2021: Trend osservato nei pazienti con paralisi cerebrale infantile bilaterale durante un periodo di trent’anni: uno studio di coorte basato sull’inquadramento teorico dell’ICF

Vota questo articolo
(0 Voti)

Questo studio fornisce una panoramica complessiva del quadro clinico dei pazienti con PCI bilaterale e descrive i cambiamenti di tale quadro nei decenni. Il campione coinvolto rappresenta, in base alle nostre conoscenze attuali, il più ampio tra quelli italiani pubblicati ed ha permesso un confronto, riportato nell’articolo completo, con i dati europei ed extraeuropei.
L’obiettivo dello studio è stato quello di descrivere l’andamento osservato in trent’anni nelle caratteristiche demografiche e nel percorso riabilitativo di pazienti con paralisi cerebrale infantile (PCI). Lo studio, di tipo retrospettivo, ha incluso 464 pazienti (261 maschi e 203 femmine) con una diagnosi di PCI nati tra il 1967 e il 1997 e dimessi dalle strutture della Nostra Famiglia del Veneto tra il 1985 ed il 2015.
I dati relativi ai pazienti e al loro profilo clinico sono stati raccolti dalle cartelle mediche e organizzati nei seguenti domini della Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF): “Funzioni corporee e strutture corporee; Attività e partecipazione, Fattori ambientali e personali”. L’andamento osservato nei trent’anni in relazione a questi dati è stato analizzato e discusso. Leggi tutto

 I risultati sono riassunti qui di seguito. La durata dei trattamenti riabilitativi è diminuita durante le decadi, approssimativamente di due anni per decade (da un’iniziale durata media di 16.2 anni ad una finale di 12.3). Durante i trent’anni, la percentuale di casi di quadriplegia è diminuita, mentre le percentuali di diplegia sono aumentate; la spasticità è rimasta la tipologia di deficit motorio prevalente. Il deficit motorio ha coinvolto, nella maggior parte dei casi, gli arti inferiori. Tra le comorbidità rilevate si è osservata una costante diminuzione nei disturbi psichiatrici. Rispetto alla prima decade, nelle due successive, è stato possibile apprezzare un leggero miglioramento nel funzionamento grosso motorio e nella destrezza manuale dei pazienti. Non si sono osservate particolari differenze a carico delle abilità comunicative. Nei decenni è aumentato il ricorso a trattamenti farmacologici e chirurgici per il trattamento dei sintomi motori.

Articolo originale:

Pizzighello S, Vavla M, Minicuci N, Pellegri A, Martinuzzi A. Trends
observed in bilateral cerebral palsy during a thirty-year period: A
cohort study with an ICF-based overview. Pediatr Neonatol. 2021
May;62(3):284-291. doi: 10.1016/j.pedneo.2021.01.016. Epub 2021 Feb 5.
PMID: 33663988.

JCR 2021: IF 2.083

Per contattare gli autori: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per leggere l'articolo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Letto 1184 volte