I risultati hanno mostrato che gli stimoli RAP elicitano – nel range di frequenza theta (Ɵ) e gamma (ɣ) - un pattern di risposte oscillatorie lateralizzato a sinistra nei bambini FH-, mentre i bambini del gruppo FH+ mostrano un pattern più lateralizzato a destra. Ulteriori differenze tra i gruppi nella localizzazione delle sorgenti neurali suggeriscono variazioni anatomiche che potrebbero essere sottostanti alle differenze nell’attività oscillatoria. Entrambe queste misure sono risultate essere predittive del vocabolario espressivo a 20 mesi.
Questi risultati ampliano la nostra comprensione dei meccanismi neurali che sono alla base dell’elaborazione acustica tipica ed atipica nella prima infanzia, suggerendo che perturbazioni nelle dinamiche oscillatorie potrebbero costituire il meccanismo neurale responsabile delle differenze tra i gruppi nelle precoci abilità di elaborazione acustica.
Articolo originale:
1: Cantiani C, Ortiz-Mantilla S, Riva V, Piazza C, Bettoni R, Musacchia G, Molteni M, Marino C, Benasich AA. Reduced left-lateralized pattern of event-related EEG oscillations in infants at familial risk for language and learning impairment. Neuroimage Clin. 2019;22:101778.
Impact Factor JCR 2018: 3.943
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