Ad esempio se osserviamo una persona che afferra dal manico una tazzina piena di caffè posta su tavola imbandita, ossia quando il movimento e il contesto sono compatibili tra loro nel suggerirci che la persona vorrà bere, l’attività del nostro sistema motorio sarà maggiore rispetto a quando osserviamo la stessa azione sulla tazzina in presenza di una tazza vuota, ossia di un contesto incompatibile. In questo studio abbiamo trovato che l’influenza del contesto sulla risposta del sistema motorio durante l’osservazione di azioni è meno forte nelle persone che hanno più alti tratti autistici, che presentano quindi caratteristiche più simili a quelle delle persone con autismo. Questo suggerirebbe che le difficoltà di comprendere i comportamenti altrui nelle persone con autismo potrebbero riflettere l’incapacità di basarsi sulle previsioni di cosa ci si possa aspettare dagli altri in determinati contesti per dare un senso ai movimenti osservati.
Autori: Amoruso L, Finisguerra A, Urgesi C.
Titolo originale: Autistic traits predict poor integration between top-down contextual expectations and movement kinematics during action observation.
Rivista: Sci Rep. 2018 Nov 1;8(1):16208.
Impact Factor 4.122
Leggi l'articolo: doi: 10.1038/s41598-018-33827-8
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