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Lunedì, 30 Maggio 2016 10:52

Il ruolo del cervello nella regolazione delle emozioni durante il racconto di storie.

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Traduzione del Titolo: Dillo ad un bambino! Uno studio di stimolazione cerebrale per indagare il ruolo del giro frontale inferiore sinistro nella regolazione delle emozioni durante il racconto di storie.

Titolo originale: Tell it to a child! A brain stimulation study of the role of left inferior frontal gyrus in emotion regulation during storytelling.

Autori: Cosimo Urgesi, Alan Mattiassi, Tania Buiatti, Andrea Marini

Rivista: Neuroimage. 2016 May 14. [Epub ahead of print] PubMed PMID: 27188219.

Impact Factor 2014:6.357

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Gli esseri umani regolano continuamente le proprie risposte emotive in funzione del contesto sociale in cui tali emozioni vengono generate. Strategie di regolazione delle emozioni permettono di controllare la durata, l’intensità, la natura e l’espressione delle risposte emotive a stimoli presenti nell’ambiente. Studi precedenti suggeriscono che il giro frontale inferiore sinistro (GFIs) sia coinvolto nel controllo cognitivo sulla selezione di parole pertinenti ad un contesto durante una interazione comunicativa. In questo studio gli autori hanno esplorato l’ipotesi secondo cui questa struttura cerebrale sia implicata anche nella regolazione consapevole della percezione ed espressione delle emozioni. Nel corso dell’esperimento, i partecipanti ricevevano una stimolazione inibitoria (continuous theta burst stimulation, cTBS) sul GFIs o su un’altra struttura cerebrale di controllo (vertex) prima di osservare alcune fotografie che descrivevano scene in grado di generare emozioni negative o neutre. Ai partecipanti veniva richiesto di raccontare sotto forma di storie il contenuto di quelle immagini in due condizioni: come se parlassero con un adulto (condizione in cui le emozioni non dovevano essere regolate) oppure come se raccontassero quelle storie ad un bambino (condizione in cui le emozioni dovevano essere regolate e il contenuto semantico delle storie doveva essere adattato al contesto). Durante la produzione delle storie venivano registrate le risposte fisiologiche e le storie prodotte, trascritte, sono state analizzate con una tecnica di analisi multilivello dell’eloquio narrativo. Questo ha permesso di ottenere informazioni sugli effetti della inibizione del GFIs sulla regolazione delle emozioni durante il racconto di storie. I risultati hanno mostrato che il contesto che innescava la regolazione delle emozioni (condizione regolata vs. non regolata) modulava il contenuto emotivo delle storie prodotte ma non la risposta fisiologica a stimoli che innescavano emozioni negative. Inoltre, la stimolazione del GFIs riduceva il livello di coesione testuale di storie dal contenuto emotivo negativo oltre a influenzare la risposta cardiaca e muscolare alla vista di queste immagini. Tuttavia, tale stimolazione non condizionava la regolazione emotiva contestuale durante la descrizione delle storie. Questi risultati suggeriscono che il GFIs sia coinvolto nelle fasi iniziali del processamento di stimoli connotati emotivamente.

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