Lo studio si è proposto di indagare il rapporto tra il livello ematico di acidi grassi polinsaturi, gli aspetti cognitivi e i sintomi di ADHD in bambini di età scolare. Nell'ambito di un più ampio trial clinico sugli effetti della supplementazione con acido Docosaesaenoico --DHA-- sui Disturbi dell'Attenzione (progetto DADA), sono stati valutati, prima della supplementazione, 73 bambini con e senza ADHD mediante test neuropsicologici e scale di valutazione del comportamento compilate dal clinico e dai genitori, tra cui quelle relative alla qualità della vita e al funzionamento globale. Dalle analisi del profilo lipidico, è emerso che i bambini con ADHD hanno livelli più bassi di DHA e di acidi grassi polinsaturi circolanti nel sangue rispetto ai bambini con sviluppo tipico. Considerando l'intero campione di partecipanti, i livelli globali di acidi grassi polinsaturi sono risultati essere inoltre associati positivamente agli indici comportamentali, ma non all'ambito cognitivo.
Il nostro studio mostra, per la prima volta in un campione italiano, come i bambini con ADHD presentino un profilo lipidico alterato rispetto a bambini con sviluppo tipico. Il livello di acidi grassi polinsaturi è risultato essere globalmente in relazione con le difficoltà di comportamento e la sintomatologia. Inoltre, è stata documentata per la prima volta una consistente associazione tra la qualità della vita e il livello ematico di acidi grassi in un campione pediatrico.
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