Musical scientifico del luminare Ferrari e dell’artista Sidoti
Lo spettacolo benefico andrà in scena il 27 giugno a San Vito al Tagliamento. Il ricavato sarà devoluto al Centro di Pasian di Prato.
Giovedì 27 giugno alle ore 20.30 all’Auditorium Zotti di San Vito al Tagliamento andrà in scena RiconoScienza, il musical scientifico di Mauro Ferrari e Pietro Sidoti.
Dopo il successo al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, i due artisti tornano con canzoni e dialoghi sulle ultime scoperte scientifiche, dimostrando l'intersezione tra scienza e arte.
Mauro Ferrari, scienziato, pioniere della nanomedicina e sassofonista, e Piero Sidoti, premiato cantautore, attore e professore di scienze, eseguono brani inediti che intrecciano poesia e scienza. Con loro sul palco ci saranno Fulvio Biguzzi Ferrari, Tommy Graziani, Massimo Marches e Dario Vezzani, con la regia di Paolo Parisotto.
Lo spettacolo è patrocinato dal Comune di San Vito al Tagliamento e Federsanità Anci Friuli Venezia Giulia ed è sostenuto da Banca 360 FVG, Credima e Consorzio Ponte Rosso.
La finalità benefica, una stanza multisensoriale immersiva
Realizzato grazie alla Fondazione Mauro Ferrari e Famiglia, lo spettacolo permetterà di dotare l’IRCSS Medea di Pasian di Prato (UD) della tecnologia Nirvana 3.0 per creare una stanza di stimolazione multisensoriale immersiva (Nirvana™, BTS Bioengineering).
Si tratta di un innovativo sistema medicale dedicato all’esercizio terapeutico composto da alcuni proiettori che riproducono sul pavimento e sulle pareti scenari di stimolo interattivi, mentre sensori di movimento rilevano le azioni dei giovani pazienti.
L’utilizzo della realtà multisensoriale immersiva permette di creare un ambiente dove la riabilitazione si trasforma in un gioco, dove il bambino può spostare le nuvole, attraversare un deserto o interagire con movimenti ricreati come un cagnolino festoso.
Il suo utilizzo è indirizzabile sia all’applicazione clinica quotidiana sia all’attività di ricerca, poiché accelera il processo riabilitativo affiancando il terapista nel far eseguire al paziente esercizi dedicati al recupero delle funzioni cognitivo-motorie compromesse.
Inoltre questa particolare tecnologia consente di registrare le prestazioni dei pazienti così da permettere un adattamento in tempo reale delle proposte fatte dal terapista oltre che tenere traccia di queste informazioni a scopo di ricerca.
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