Un nuovo strumento per il monitoraggio dell’epilessia

Servirà per individuare con maggior precisione le aree del cervello dove ha origine la crisi epilettica e potenzierà il laboratorio di neurofisiopatologia dell’IRCCS Medea di Conegliano.


Venerdì 31 maggio 2024 presso il Polo di Conegliano dell’IRCCS Medea - La Nostra Famiglia c’è stato l’evento di inaugurazione della strumentazione acquistata grazie alle donazioni raccolte con la Cena Stellata dello scorso 23 novembre, che ha visto la partecipazione di 140 persone, unite nella solidarietà.

La serata ha visto la collaborazione dello chef Alessandro Breda di Gellius, lo stellato di Oderzo e di numerose aziende che hanno contribuito alla realizzazione della serata, con un totale di 47mila euro raccolti.

Lo strumento acquistato, il Brain Quick LTM, servirà per individuare con maggior precisione le aree del cervello dove ha origine la crisi epilettica: “Con il sistema di acquisizione precedente avevamo i dati da circa 20 derivazione; con questo nuovo strumento, ad alta densità, potremo rilevare gli impulsi durante le crisi epilettiche da ben 128 derivazioni, individuando con estrema precisione la zona interessata dalla crisi per l’asportazione chirurgica, il salto di qualità nel monitoraggio a lungo termine dell’epilessia è incredibile e tutto questo a beneficio non solo dei nostri bambini e ragazzi ma anche delle attività di ricerca del nostro IRCCS” Spiega il dott. Paolo Bonanni, responsabile dell’Unità di Epilessia e Neurofisiologia Clinica de La Nostra Famiglia di Conegliano.

“Grazie a tutti i donatori che hanno contribuito, oltre a quanti sono qui oggi per vedere con i loro occhi il macchinario acquistato grazie alla generosità di tutti – prosegue Manuela Nascimben, direttore del Polo di Conegliano – il nostro ringraziamento va anche a chi si è speso in prima persona nel rendere possibile la cena dello scorso novembre: Bepi Cuzziol con la moglie Cecile, Emanuela Sossai, Stefania Franceschet e Alessandro Breda. La generosità del loro gesto va oltre il grande impegno nell’organizzare l’evento, trasformandosi in un atto di estrema fiducia nel farsi ambasciatori della nostra buona causa: cura, riabilitazione e ricerca dalla parte dei bambini”

“Non ci aspettavamo che partecipassero alla cena così tante persone - interviene Bepi Cuzziol - Per raggiungere questo obiettivo dovevamo entrare all'interno de La Nostra Famiglia e capire. Sono io che ringrazio voi perchè ci avete permesso di farlo. Grazie per essere riusciti ad aprirvi al territorio e per averci garantito quella trasparenza sul risultato che è stato l'elemento centrale della nostra iniziativa. Grazie anche a tutti gli amici che hanno partecipato alla Cena del 2023 e che spero continuino a partecipare nel sostenere nuovamente i progetti di questa Associazione"

L’Associazione La Nostra Famiglia opera dal 1946 in Italia con professionalità per migliorare la qualità di vita dei bambini con difficoltà: ogni giorno vengono svolte attività di cura, riabilitazione, ricerca e formazione. In Italia è presente con 27 sedi in 6 regioni. In Veneto è presente con 8 sedi e si prende cura di 9.002 bambini, ragazzi, giovani adulti con disabilità congenite o acquisite.