Autismo: come aiutare i genitori a valorizzare le abilità dei propri figli
Grazie al sostegno di Fondazione Deutsche Bank Italia, sono stati proposti più di 240 incontri rivolti alle famiglie di quasi 80 bambini.
La disabilità motoria o cognitiva in età evolutiva è spesso accompagnata da una sofferenza personale e familiare che, se trascurata, può provocare un rischio psicopatologico o di svantaggio sociale.
Nella convinzione che il coinvolgimento dei familiari sia fondamentale per valorizzare l’evoluzione delle capacità comunicative e sociali dei bambini con disturbo dello spettro autistico, La Nostra Famiglia in Lombardia ha da tempo avviato un progetto di supporto alla genitorialità nell’ambito del percorso sperimentale NOAH (New Organization for Autism Healthcare).
Il progetto NOAH è un percorso riabilitativo rivolto ai bambini affetti da disturbo dello spettro autistico il cui presupposto è garantire un intervento di continuità di cura dai servizi specialistici al territorio. Con il protrarsi della pandemia, la gestione di questo trattamento ha richiesto una rapida e flessibile riorganizzazione sia delle attività riabilitative dei giovani pazienti che di quelle educative rivolte ai loro caregivers.
Nel rispetto delle misure restrittive, nel 2020 gli interventi di riabilitazione in presenza sono stati sostituiti da una immediata gestione delle attività in remoto. Per ogni situazione clinica è stata valutata la modalità più sostenibile a garanzia del mantenimento delle abilità acquisite e del loro incremento, raccordandosi anche con le strutture scolastiche di riferimento. Nella seconda parte dell’anno sono riprese parzialmente le attività riabilitative presso i Centri.
Grazie al contributo di Fondazione Deutsche Bank Italia, sono stati proposti più di 240 incontri rivolti alle famiglie di quasi 80 bambini. Gli appuntamenti di supporto alla genitorialità sono stati condotti da 18 psicologhe e da 5 supervisori esperti.