Dalla Croce Rossa un sorriso per i bambini di Ponte Lambro
La Croce Rossa Triangolo Lariano, grazie al progetto Albero Solidale, questa mattina ha consegnato giochi al centro di riabilitazione della Nostra Famiglia.
Il Comitato di Croce Rossa di Triangolo Lariano nel periodo natalizio ha aderito al progetto "L'albero solidale". L'iniziativa di attività sociale prevedeva la raccolta di giocattoli nuovi da destinare ai bambini di famiglie vulnerabili e a diversi Enti che si occupano di minori, favorendo il loro sviluppo e la loro crescita. Grazie alla collaborazione del Comune di Albavilla, del Selene città Negozio di Erba e alla grande generosità dei cittadini e degli stessi volontari, sono stati raccolti ben 448 giochi di vario genere per bambini da 0 a 14 anni. Si tratta di giochi didattici, didò, bambolotti, libri da colorare, macchinine, giochi da tavolo, colori, una parte dei quali è stata consegnata il 10 febbraio al Centro di riabilitazione La Nostra Famiglia di Ponte Lambro (Co).
“Croce Rossa Italiana promuove l'inclusione sociale agendo sullo sviluppo dell'individuo e sulla rimozione dei meccanismi di discriminazione”, sottolinea Stefano Granata, Presidente Croce Rossa Triangolo Lariano: “La generosità dei cittadini ha superato ogni nostra aspettativa, permettendoci di supportare con una donazione il vostro centro riabilitativo, che da anni sostiene con elevata professionalità percorsi di presa in carico e riabilitazione di minori con disabilità”.
“In questo periodo così difficile dovuto all'emergenza sanitaria, anche la presenza al centro dei nostri bambini ha dovuto subire tanti cambiamenti e il nostro lavoro con loro ha dovuto sottostare a tante limitazioni al fine di evitare il pericolo del contagio”, spiega la responsabile operativa del Centro Barbara Ponti: “questa donazione è quindi sia un segnale molto positivo di un riconoscimento del nostro operato da parte di un'importante realtà del territorio, sia una bellissima notizia da dare ai nostri bambini che potranno beneficiare di questa donazione all'interno degli spazi educativi e riabilitativi che frequentano ogni giorno”.