Il terapista occupazionale: meeting Italia-Svizzera
A Conegliano dal 7 al 9 febbraio un percorso di formazione con esperti delle Università di Milano, Modena e Reggio Emilia, Bolzano, Padova e della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.
Si terrà dal 7 al 9 febbraio, presso l’ex Convento S. Francesco a Conegliano, un percorso di formazione e scambio internazionale fra i Corsi di Laurea in Terapia Occupazionale. Parteciperanno coordinatori e docenti delle Università di Milano, Modena e Reggio Emilia, Bolzano, Padova e della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI).
Utilizzo di una piattaforma condivisa
Durante il meeting verranno affrontati temi legati alla condivisione di strumenti e supporti per la didattica, mediante l’utilizzo di una piattaforma condivisa; la valorizzazione delle risorse peculiari di ciascun Corso di Laurea, con lo scambio fra docenti e studenti; la promozione della ricerca per una pratica professionale riconosciuta all’interno dei servizi offerti al cittadino.
Lo scambio fra realtà provenienti da diversi territori di area italofona, iniziato lo scorso agosto, fra le principali università del nordest e la Scuola Universitaria di Lugano, vuole promuovere un iniziale progetto di internazionalizzazione fra studenti, nella loro lingua madre, attuabile attraverso un’iniziativa di confronto via web.
La Nostra Famiglia di Conegliano e l’Università di Padova
Attualmente la Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova ha, presso La Nostra Famiglia di Conegliano, una sede dei corsi di laurea per Fisioterapisti e Terapisti Occupazionali. Quest'ultimo corso di studi, seguendo un modello già sperimentato in Europa, si è ritagliato un ruolo sempre più importante garantendo professionisti preparati. L’importanza di questa professione è dimostrata dal tasso di occupazione che, ad un anno dalla laurea, è del 71,4% (dati Almalaurea): in questi anni a Conegliano si sono formati 135 professionisti, 34 solo nell’ultimo triennio.
La Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI) è riconosciuta dalla Conferenza Svizzera ed è organizzata secondo la filosofia formativa delle Università delle scienze applicate europee, alle quali possono iscriversi studenti che hanno seguito un percorso formativo di tipo professionale. Come tutte le università professionali svizzere è orientata alla formazione operativa e alla ricerca applicata.