Lombardia: i consiglieri del territorio alla Nostra Famiglia
Sul tavolo la neuroriabilitazione in età evolutiva e l’organizzazione dei servizi sanitari. Il Presidente Fermi: “la Regione punta sulla vostra collaborazione per rispondere meglio alle richieste di tante famiglie”.
Bosisio Parini, 7 settembre 2018 - “La vostra base di partenza, anche per le attività che abbiamo potuto vedere oggi, è una forza straordinaria. Aspettiamo da voi proposte concrete per l’organizzazione dei servizi a favore dei bambini e delle famiglie. Contiamo sulla vostra collaborazione per trovare gli strumenti, anche dal punto di vista normativo”, sottolinea il presidente del consiglio regionale Alessandro Fermi, che questa mattina ha visitato il polo di Bosisio Parini dell’Istituto Scientifico Medea, insieme agli altri rappresentanti a Palazzo Pirelli del territorio lecchese e comasco Angelo Orsenigo, Gigliola Spelzini, Fabrizio Turba e Raffaele Straniero.
Sul tavolo dell'incontro eventuali piste per rinforzare le risposte per le patologie croniche infantili in un periodo di riduzione delle risorse. “Vorremmo partecipare al pensiero politico sanitario e non fermarci solo all’aspetto erogativo di prestazioni mediche” sottolinea la direttrice generale regionale della Nostra Famiglia Francesca Pedretti. “Infatti, gli Istituti come il nostro, in grado di produrre contemporaneamente ricerca, attività clinica e alta formazione, potrebbero giocare una partita di eccellenza in Europa, costituendo per la Regione un pool di soggetti (pubblici e privati accreditati) di alto livello da valorizzare e promuovere, con una capacità di attrazione verso la Lombardia".
Ad accogliere la delegazione anche la presidente della Nostra Famiglia Luisa Minoli, che ha illustrato l'attività dell’Associazione in Lombardia e nel polo di Bosisio, dall'ambito ospedaliero a quello territoriale di riabilitazione, dalla ricerca scientifica all'attività formativa.
La delegazione ha potuto visitare alcuni reparti: i laboratori di robotica applicata alla riabilitazione; il Centro Regionale Autismo, polo di riferimento della Rete NIDA avviata dall'Istituto Superiore di Sanità per la ricerca e l’individuazione precoce dei i disturbi dello spettro autistico; l’unità operativa per le cerebrolesioni acquisite, che prende in carico bambini con trauma cranico o tumore cerebrale.