Tutti i pazienti sono stati classificati al momento dell'ammissione allo studio in base al sistema GMFCS e sono stati valutati prima e dopo il trattamento utilizzando la Gross Motor Function Measure (GMFM) e il 6- minute walk test (6MWT).Il protocollo di riabilitazione ha previsto 20 sessioni di riabilitazione tramite sistema robotizzato Lokomat (Hocoma AG, Volketswil, Svizzera) e 20 sessioni di fisioterapia tradizionale.
Abbiamo analizzato 182 pazienti in età evolutiva, 110 bambini con ABI e 72 con CP. I nostri risultati hanno mostrato risultati positivi per l'intero gruppo di pazienti e differenze sostanziali tra i sottogruppi CP e ABI con risultati migliori per i bambini con ABI, che sembrano essere coerentemente dovuti al tempo più breve trascorso dall’evento acuto. Inoltre i bambini con esiti di ABI hanno ottenuto miglioramenti significativi rispetto a tutti i livelli di funzionamento misurati tramite GMFCS (sia lievi che gravi), mentre nei bambini con CP sono in particolare i pazienti con GMFCS III che sembrano beneficiare in misura maggiore della riabilitazione robotica.
Il nostro studio ha diverse implicazioni cliniche: evidenzia le differenze nella risposta al trattamento tra bambini con diverse eziologie e funzionalità, suggerendo di adattare l'obiettivo della riabilitazione in base a queste caratteristiche. Inoltre sottolinea l'importanza di proporre il trattamento assistito da robot in epoca precoce rispetto all’evento acuto quando il pattern del cammino e la modificabilità sono maggiori, indicando che prima viene eseguito il trattamento combinato, maggiori sono le possibilità che sia efficace.
Articolo Originale:
1: Beretta E, Storm FA, Strazzer S, Frascarelli F, Petrarca M, Colazza A, Cordone G, Biffi E, Morganti R, Maghini C, Piccinini L, Reni G, Castelli E. Effect of robotic-assisted gait training in a large population of children with motor impairment due to cerebral palsy or acquired brain injury. Arch Phys Med Rehabil. 2019 Sep 25.
Impact Factor JCR 2018:2.697
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Per legggere l'articolo: https://doi.org/10.1016/j.apmr.2019.08.479 oppure scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.