Un nuovo modello culturale
Al centro di ogni intervento c’è il paziente con la sua famiglia, finalmente protagonista del proprio percorso di cura e riabilitazione.
Nella mia più che ventennale esperienza di assistente sociale all'interno del Centro d'Accoglienza La Nostra Famiglia di Ostuni prima e nell'IRCCS Medea di Brindisi dopo, ho potuto toccare con mano il superamento del paradigma assistenzialistico che impronta il funzionamento di tanti servizi e l'approdo ad una cultura ed una pratica riabilitativa. Cambio di modello che ha il suo presupposto nella scelta di collocare al centro del lavoro d'equipe e dell'intervento di rete i pazienti e le loro famiglie, visti non più come appendici passive della macchina burocratico-assistenziale, ma come protagonisti del percorso di cura e riabilitazione. Ciò implica la capacità di non guardare all'utente attraverso la lente limitativa e deformante del suo handicap, sapendone, invece, intuire le potenzialità inespresse, da sollecitare e sostenere attraverso la mobilitazione delle risorse di rete.
Quello a cui ho partecipato, nel mio piccolo, è un processo di mutamento culturale, la cui portata innovativa non può prescindere dal clima di fiducia creato dall'alta qualità dell'accoglienza, merito di tutti gli operatori coinvolti.
Allo stesso tempo, credo che i valori positivi che danno forma alla nostra Associazione, in particolare l'attitudine all'ascolto empatico, possano, per contagio, contribuire a migliorare la qualità della convivenza e la capacità di accoglienza ed inclusione delle persone in difficoltà anche nella società nel suo complesso.
Maristella Pagliara
Assistente sociale
IRCCS Medea - La Nostra Famiglia di Brindisi