Al centro la persona e non la patologia
La Nostra Famiglia nasce come innovazione creativa, sceglie di riabilitare invece che assistere e accompagna la persona a sviluppare le sue potenzialità.
Nell’ambito delle attività svolte durante il periodo lavorativo a La Nostra Famiglia, ho potuto constatare come l’efficacia del metodo del fondatore sia perfettamente in linea con l’obiettivo prefissato: porre al centro dell’attenzione terapeutica il bambino nella sua interezza di essere umano bio-psico-sociale, non la patologia di cui è affetto. Incontrare, conoscere e rispettare l’individualità di ogni singolo bambino ed evidenziare lo straordinario potenziale sempre presente. Vari sono i segnali “creativi” che è possibile intravedere nello stile de La Nostra Famiglia. Uno tra i tanti è la bellezza dell’incontro con la persona nel suo complesso, non solo con la patologia e con la disabilità. La Nostra Famiglia nasce come “innovazione creativa” e sceglie di riabilitare invece che assistere, riconosce dunque l’altro nella sua totalità individuale, lo accompagna a sviluppare tutte le sue potenzialità attraverso i vari percorsi riabilitativi per rispondere ai suoi bisogni specifici, condivisi con i familiari e con tutte le figure coinvolte in questo processo educativo e riabilitativo.
Creare nuove pratiche di approccio alle diverse patologie che quotidianamente si presentano sarà dunque la principale mission: aiutare un bambino con disabilità a crescere sviluppando tutte le funzioni neurologiche necessarie, per vivere con successo la propria vita, significherà uscire da rigidi schemi mentali, che spesso portano a considerare come prioritaria la patologia e non la persona che ne è portatrice.
Assunta Lapolla
Infermiera
IRCCS Medea – La Nostra Famiglia di Brindisi