Un viaggio nell’uomo con Rizzolatti e Giacomelli
Conversazioni sull’empatia, la scienza e la religione: il 4 maggio a Bosisio Parini tavola rotonda con il grande neuroscienziato che ha scoperto i neuroni specchio e il priore del monastero marchigiano di Fonte Avellana.
Quando osserviamo una persona provare una certa emozione si attivano, nel nostro cervello, gli stessi neuroni che entrano in gioco quando siamo noi a sentire quella stessa emozione: è il meccanismo dei neuroni specchio, che ci consente di metterci nei panni degli altri ed è alla base dell’empatia. Questa, nelle relazioni interpersonali, è una delle principali porte d’accesso agli stati d’animo e in generale al mondo dell’altro. Acquisisce quindi una notevole importanza per chi ha a che fare sia per motivi professionali, sia familiari, con la sofferenza del prossimo.
Sabato 4 maggio alle 15, presso La Nostra Famiglia di Bosisio Parini, una tavola rotonda affronterà le basi neurologiche dell'empatia, fondate appunto sui neuroni specchio, e le implicazioni in ambito antropologico, filosofico e religioso. Intervengono Giacomo Rizzolatti, neurofisiologo dell’Università di Parma, i cui studi sul cervello hanno rivoluzionato negli ultimi anni il panorama delle neuroscienze, e Dom Gianni Giacomelli, monaco benedettino, priore del monastero camaldolese di Fonte Avellana.
L’incontro “Dell'accompagnare: conversazioni sull'empatia" sarà moderato da Luigi Piccinini, fisiatra responsabile dell’Unità Operativa di Riabilitazione Funzionale dell’Istituto Scientifico Medea, ed è gratuito e aperto a tutti.
Mark Rothko, 1903 - 1970