Riabilitazione
Il primo Centro di riabilitazione convenzionato con lo Stato italiano è stato un Centro de "La Nostra Famiglia" (1954).
Sin dalle sue origini, l’Associazione ha favorito uno spostamento dell'attenzione della società dalla semplice assistenza sociale al recupero e alla riabilitazione del soggetto in età evolutiva con disabilità congenite o acquisite, al fine di curarne lo sviluppo e migliorarne le capacità funzionali.
Interventi riabilitativi
Fisioterapia
Abilitazione-riabilitazione funzionale dei problemi di movimento, attuata mediante tecniche di facilitazione neuromotoria, terapia robot-mediata, uso di ortesi e ausili personalizzati.
Obiettivi: facilitazione dell'acquisizione delle tappe dello sviluppo psico-motorio, recupero delle funzioni motorie, prevenzione delle deformità secondarie.
Psicomotricità
Trattamento delle disarmonie evolutive della motricità, della relazione, della comunicazione e dell'apprendimento.
Obiettivi: favorire l'evoluzione armonica delle potenzialità globali del bambino, migliorare la relazione, gli apprendimenti e la socializzazione, favorendo l'adeguamento alle regole sociali. Facilitare il passaggio dal gioco motorio alla rappresentazione mentale, al simbolismo.
Logopedia
Trattamento dei disturbi della comunicazione, dell'espressione e della comprensione verbale, del linguaggio orale e scritto, degli apprendimenti neurolinguistici, delle ipoacusie e della funzione orale.
Obiettivi: favorire l'evoluzione armonica delle abilità finalizzate alla comunicazione e alle capacità simbolico-espressive; migliorare la qualità della voce, l'articolazione, la produzione e la comprensione verbale; migliorare le competenze cognitivo-linguistiche, sostenere le abilità strumentali di letto-scrittura, di decodifica della lettura e delle funzioni neuropsicologiche verbali; migliorare le abilità mio-funzionali del distretto orofacciale; impostare la comunicazione aumentativa alternativa, anche con ausili informatici.
Terapia occupazionale
Trattamento delle difficoltà motorie e prassiche che compromettono l'evoluzione dell'autonomia, delle attività funzionali, dell'inserimento scolastico, lavorativo e sociale.
Obiettivi: migliorare le funzionalità, facilitare l'evoluzione delle attività prassiche, senso-percettive e grafo-motorie; individuare ortesi e ausili, anche informatici, per migliorare le autonomie funzionali e favorire l'inserimento sociale. Nel settore di terapia occupazionale si lavora per progetti brevi personalizzati in relazione alla patologia del paziente, le sue attitudini, le abilità residue, le richieste ambientali.
Riabilitazione neurovisiva
Trattamento dei deficit neurovisivi complessi per migliorare l'analisi visiva in funzione dello spostamento e dell'apprendimento.
Obiettivi: migliorare la coordinazione oculomotoria, l'analisi e la percezione visiva; favorire il potenziamento della funzione visiva e della capacità di esplorazione oculare, facilitare gli apprendimenti.
Riabilitazione neuropsicologica
Cura i disturbi di apprendimento, in particolare nell'area logico-matematica.
Obiettivi: migliorare le capacità logico-percettive, di orientamento spaziale, di utilizzo di strategie di apprendimento e di memoria. Valutazioni e trattamenti vengono svolti anche mediante programmi informatici e tecniche specifiche per l'attenzione, la concentrazione, la memoria di lavoro, l'analisi del compito, la raccolta dati e la programmazione.
Psicoterapia
Presa in carico psicoterapica delle turbe della relazione.
Obiettivi: predisporre un aiuto per un maggiore adattamento familiare e ambientale del minore tramite il raggiungimento di un miglior equilibrio affettivo-relazionale. La presa in carico psicoterapica comprende anche la cura delle dinamiche familiari che condizionano le problematiche del bambino.
Intervento psico educativo
Intervento specifico per la cura di bambini con turbe pervasive dello sviluppo.
Obiettivi: migliorare la relazione e la comunicazione, potenziare le abilità cognitive, favorire una efficace collaborazione tra educatori e insegnanti al fine di migliorare l'integrazione del bambino nella realtà sociale e scolastica.
Attività psicopedagogica
Il settore psicopedagogico è fondamentale per l’integrazione scolastica dei soggetti portatori di disabilità a cui è assegnato un insegnante di sostegno o un operatore socio educativo. Realizza interventi finalizzati a creare un'efficace collaborazione fra operatori della riabilitazione e la scuola allo scopo di favorire la miglior integrazione possibile del minore portatore di disabilità in ambito scolastico. Offre consulenza per l’orientamento del minore, degli insegnanti e dei famigliari sulle scelte scolastiche e/o lavorative idonee.
Obiettivi: garantire l’adattamento sociale dei soggetti disabili nella famiglia, nella scuola, nelle esperienze di tempo libero, nelle scuole di avviamento professionale, individuare strategie pedagogiche che valorizzino le potenzialità, prevengano il disagio, stimolino la relazione di gruppo.
Sostegno alla famiglia
Alla famiglia vengono offerti:
- a livello clinico, colloqui con medici e psicologi e interventi di sostegno alla genitorialità
- in ambito psico-educativo, con incontri individuali e di gruppo condotti da pedagogisti o esperti in educazione
- in ambito sociale, il supporto Servizio Sociale e il lavoro in rete con i servizi territoriali.