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Stille Nacht: il tempo ritrovato dell’attesa serena del Natale
In prossimità delle festività del Natale, l’Associazione “La Nostra Famiglia” desidera inviare a tutte le famiglie e ai bambini un piccolo segno di prossimità: i ricercatori dell’Istituto Scientifico Medea hanno sviluppato Stille Nacht, una APP che utilizza la Realtà Aumentata grazie alla quale genitori e bambini possono giocare insieme. ISTRUZIONI PER APRIRE LA APP
Buone idee per il futuro
Il mondo dopo il Covid? Ci pone grandi sfide ma anche grandi opportunità, grazie alle tecnologie digitali e alle politiche ambientali. Intervista a Luciano Floridi, filosofo e professore ad Oxford. Leggi tutto
Mariagiovanna Porricelli vince il "Premio Chiara Collodet"
Iscritta al Corso di Laurea in Fisioterapia dell’Università di Padova - sede didattica Nostra Famiglia, è la miglior studentessa 2020 di Conegliano. Leggi tutto
Ricerca hi-tech grazie a INAIL e Sistema Lecco
Con oltre 40 collegati tra direttori, professori e ricercatori il 25 novembre in videoconferenza si è tenuto l’avvio dei progetti che vedono la collaborazione tra INAIL ed enti di ricerca lecchesi. Nel network anche l’IRCCS Medea. Leggi tutto
SARS-CoV-2: così il virus cambia per fronteggiare la nostra risposta immunitaria
Analizzata la variabilità di più di 15000 sequenze isolate in varie regioni del mondo durante i primi sei mesi della pandemia. Lo studio dei ricercatori italiani pubblicato su Molecular Ecology. Leggi tutto
SMA: al Medea di Brindisi avviato il trattamento con risdiplam
Primo farmaco orale di tipo genico, è stato somministrato a Luisa Rizzo, campionessa nazionale di Drone Racing. Leggi tutto
FOCUS ON: Risultati di una sperimentazione clinica nell'ambito dell'Atassia di Friedrich. Studio clinico di Fase II con interferon gamma sulla sicurezza, efficacia con protocollo di neuroimaging.
La Atassia di Friedreich (FRDA) è una malattia ereditaria e neurodegenerativa con esordio precoce e progressione inarrestabile. Nonostante i vari tentativi terapeutici, ad oggi non esiste ancora una cura che arresti o riduca la progressione in questa patologia.
La ricerca preclinica sta esplorando le varie alternative che portino all’aumento intracellulare dei livelli della proteina deficitaria in FRDA, ovvero la fratassina. Uno studio preclinico dell’Università di Tor Vergata aveva riportato gli effetti promettenti del farmaco Interferone gamma (IFNy) su cellule dei pazienti e modelli animali della malattia di FRDA.
Di seguito presso l’IRCCS Medea (Polo di Conegliano e Polo di Bosisio Parini) è stato condotto uno studio sperimentale (giugno 2016 - dicembre 2017) con l’obiettivo primario di testare la sicurezza del trattamento di 6 mesi con IFNy in pazienti con FRDA. In aggiunta, gli obiettivi secondari erano quelli di testare l'effetto del trattamento con IFNy su una serie di indicatori clinici e strumentali tra i quali cambiamenti riscontrabili con risonanza magnetica funzionale con task-motorio e a riposo, indici di misura della sostanza bianca cerebrale, lo spessore della parete cardiaca ventricolare, lo spessore delle fibre retiniche oculari, i cambiamenti riscontrabili sui livelli di fratassina nel sangue periferico. Leggi tutto