I nostri audioracconti: storie e voci di grandi artisti per donare emozioni

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Ascolta l'audioracconto Il tempo che ci vuole

"Il tempo che ci vuole" è il nuovo racconto dedicato ai bambini de La Nostra Famiglia scritto da Stefano D'Andrea e interpretato da Carla Signoris in una versione audio coinvolgente. Lasciati trasportare dalle emozioni attraverso la voce di una grande interprete. Buon ascolto!

«Quando al risveglio ci guardiamo allo specchio e ci vediamo ogni volta identiche, ci diciamo sottovoce: “Che noiaa!”. D’altra parte siamo gemelle omozigote da 14 anni, e sarebbe strano il contrario. Però noi siamo ragazze che non si sa mai; domani io potrei diventare una farfalla e lei una Stella Gigante Rossa. E quindi diciamo “Che noiaa!” ma anche “Chissà, durante la giornata potrebbe succedere qualcosa di pazzesco, inaspettato.” Ci piace pensare che il mondo non sia sempre prevedibile, e fatto solo di quel che si vede e si tocca.»

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Ascolta i nostri audioracconti: "Il tempo che ci vuole" di Stefano D'Andrea nell'interpretazione di Carla Signoris; "La prima bandiera" di Nikolai Prestia letto da Stefania Rocca e "Un filo di luce" di Viola Ardone con la voce di Claudio Bisio.

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Parole, voci, immagini

Impreziosisci la tua libreria con le nostre opere: tre racconti, tre voci, tre storie che si intrecciano in un’unica esperienza d’ascolto e di emozioni visive.

Il tempo che ci vuole di Stefano D’Andrea, letto da Carla Signoris, prende vita grazie alle straordinarie illustrazioni di Luisa Tomasetig.
La prima bandiera, di Nikolai Prestia, interpretato da Stefania Rocca, e Un filo di luce, di Viola Ardone, letto da Claudio Bisio, sono accompagnati dalle immagini poetiche di Alessandra Cimatoribus.

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La prima bandiera

Matteo vede pochissimo, da un occhio solo. Da quando è successo non è mai stato un problema per lui. "Un poco ci vedo" risponde se gli si domanda come fa a riconoscere le bandiere, e lo dice con un sorriso disarmante.

"Croce bianca su sfondo rosso."
"Svizzera." Risponde fiero lui.

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Un filo di luce

Ma quella luce, quella luce che c’era in quell’idea che era dentro la testa di un uomo e che ha illuminato anche tante altre donne e uomini, è rimasta accesa.

Anzi, si è rafforzata.