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Testamento, perché?
Sono ancora poche le persone che in Italia fanno testamento. Forse perché si pensa che fa testamento solo chi dispone di grandi patrimoni. Invece il testamento è lo strumento che permette a ciascun di noi, in vita, di scegliere a chi affidare tutti i nostri beni.
Facendo testamento infatti:
- si esprime in modo chiaro la propria volontà
- si possono evitare eventuali conflitti in famiglia
- si garantiscono i diritti dei propri famigliari
- si può dare un aiuto concreto a persone che hanno bisogno ed a opere che lavorano per una buona causa come l’Associazione “La Nostra Famiglia”
Chi può fare testamento?
Può fare testamento chiunque abbia compiuto la maggiore età e sia capace di intendere e di volere.
Quando fare testamento?
Si può fare in qualsiasi momento della propria vita. L’ideale è farlo quando si è sereni, non ci sono situazioni personali difficili e quindi si può pensare con tranquillità al futuro dei propri famigliari, degli amici e delle opere che si vuole sostenere.
È importante ricordare che le proprie volontà possono essere modificate e aggiornate in qualsiasi momento.
Come fare testamento?
Vi sono due modalità per fare testamento:
- Il testamento pubblico: quello per il quale bisogna avvalersi della competenza di un notaio . Il testamento è redatto materialmente dal notaio alla presenza di colui che fa testamento, il testatore, che detta al notaio il contenuto, con la necessaria presenza di due testimoni. Il testamento verrà poi conservato anche dal notaio in condizioni di assoluta sicurezza.
- Il testamento olografo: uno scritto di propria mano (non può essere scritto a macchina o al computer, né da altra persona sotto dettatura) con calligrafia chiara e comprensibile. Il testamento deve essere firmato con nome e cognome per esteso e datato e deve riportare i propri dati anagrafici, luogo e data di nascita, la residenza, il destinatario e l’oggetto del lascito testamentario
Per saperne di più:
Informazioni sui progetti dell'Associazione "La Nostra Famiglia" che si possono sostenere con un lascito testamentario si possono richiedere a Rita Giglio - Ufficio di Presidenza:031 625111
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Domande e risposte più frequenti in materia.
- Perché fare testamento visto che il mio coniuge automaticamente erediterà?
Facendo testamento non solo si garantisce la quota del coniuge ma anche quella dei figli e degli altri eventuali parenti che vi possono concorrere, inoltre vi è la possibilità, nel rispetto della legge, di beneficare anche soggetti terzi. - Fino a quale grado di parentela i miei familiari possono ereditare i miei beni?
In assenza di testamento può avere diritto a parte dei beni di famiglia, anche un parente fino al 6° grado. - E nel caso io non abbia parenti?
Se non si hanno parenti entro il 6° grado e non si fa testamento, l’intero patrimonio, per legge, è attribuito allo Stato. - Quanto posso lasciare in eredità a un ente benefico?
Dipende dall’esistenza e dal numero dei legittimari (coniuge, figli o genitori). La quota massima di eredità che si può lasciare ad una associazione (la cosiddetta porzione disponibile) può variare da ¼ a 2/3 del patrimonio. Nel caso non vi siano eredi legittimari il lascito può essere dell’intero patrimonio. - E le tasse da pagare?
Il D.Lgs. n. 460 del 4/12/1997 prevede che l’intero ammontare dell’eredità, grande o piccolo che sia, se devoluto a una Onlus non è soggetto ad alcuna tassa di successione. È questo il caso dell’Associazione "La Nostra Famiglia" per le attività svolte a favore di soggetti disabili e svantaggiati - Cosa posso lasciare?
È possibile fare un lascito con beni mobili, immobili, denaro, polizze assicurative. - Fare un lascito a La Nostra Famiglia può danneggiare i diritti degli eredi?
No, poiché ad essi la legge riserva – indipendentemente dalla volontà di colui che fa testamento – una quota dell’eredità.