La solidarietà vince il maltempo
La pioggia non ferma la 44° edizione della Camminata dell’amicizia, che si è tenuta il 2 aprile a Bosisio Parini. Diecimila partecipanti, seicento volontari e una grande festa per La Nostra Famiglia.
“La Camminata è sempre un grande successo, perché è la giornata in cui viviamo lo spirito del nostro nome: oggi respiriamo lo stesso clima di casa e famiglia che accompagna l’attività di tutti i giorni con i bambini di cui ci prendiamo cura”, spiega soddisfatta la presidente della Nostra Famiglia Luisa Minoli.
E in effetti 10.000 persone il 2 aprile a Bosisio Parini hanno risposto all’appello del Gruppo Amici, che da sempre anima la marcia non competitiva più famosa del lecchese, giunta quest’anno alla sua 44° edizione.
Una vera e propria festa di solidarietà quindi, che non si è fermata nonostante il maltempo: “L’importante è crederci e non perdere la speranza, commenta l’organizzatore Felicino Redaelli. Siamo una cinquantina di volontari e tutti gli anni coinvolgiamo 600 persone che con noi curano gli aspetti della logistica, della sicurezza, della pubblicità e della ristorazione”.
Lo slogan di quest’anno “La radice del nostro fare è l’amore” richiama alla finalità benefica della manifestazione: il ricavato della Camminata infatti andrà a sostegno del Pellegrinaggio a Lourdes, dei progetti di cooperazione internazionale di OVCI in Sud Sudan, Ecuador e Brasile e delle attività sportive, artistiche e di gioco dei bambini de La Nostra Famiglia: “L’obiettivo del nostro lavoro è la qualità della vita dei ragazzi e questa la si raggiunge anche grazie ai giochi e allo sport, oltre che con i trattamenti riabilitativi”, sottolinea il direttore di polo Damiano Rivolta.
Ma andiamo con ordine. L’inizio ufficiale della manifestazione è stato alle 7.30, con la partenza della fiaccolata dal sacello del beato Luigi Monza a Ponte Lambro guidata dall'Unione sportiva San Maurizio di Erba e con l’accompagnamento della fanfara dei bersaglieri Guglielmo Colombo di Lecco. Quindi alle 9.00 Francesca Pedretti, direttrice regionale della Nostra Famiglia, insieme alla ricercatrice Valentina Riva, premiata lo scorso anno per i suoi studi sull’autismo, hanno acceso il tripode e hanno dato il via ufficiale alla corsa: “Il clima della camminata è quello della Nostra Famiglia: l’accoglienza, per piccoli, i grandi, le famiglie, gli operatori, gli amici e tutte le persone che vogliono bene all’associazione” ha spiegato la Pedretti.
Assenti per impegni sportivi i testimonial della corsa, i ciclisti Giacomo Nizzolo e Silvia Valsecchi, sostituiti a sorpresa dal campione olimpico Antonio Rossi e da Davide Van de Sfroos, grande amico della Nostra Famiglia: il cantante folk, infatti, aveva appena animato la cena di gala benefica organizzata dall'Associazione con un’anteprima del suo prossimo spettacolo a San Siro.
L’assistenza medica è stata garantita come sempre dalla Croce Verde di Bosisio Parini e l’assistenza radio e sicurezza dai Radioamatori Club Brianza 27. Fondamentale anche il supporto degli Alpini, presenti con i gruppi di Cesana Brianza e Cassago Brianza, e il servizio della Protezione Civile e della Polizia Locale dei Comuni attraversati dal percorso.
I più veloci nel tragitto di 12 chilometri che si snoda tra Bosisio Parini, Merone e Rogeno sono stati Giuseppe Molteni (44’14’’) e Stefano Rigamonti (45’57’’), entrambi di Rogeno, seguiti dal campione greco sui 10.000 Nicodemos Nicolaces (47’03”). La prima donna classificata, sempre per la 12km, è stata l’olimpionica greca Sofia Riga (49’39’’), mentre al secondo posto si è piazzata Carmen Piani di Lecco (54’31’’) e al terzo Raffaella Colzani di Giussano (57’25’’). La prima carrozzina a tagliare il traguardo è stata quella di Barbara Molteni di Rogeno, mentre il primo bimbo è stato Federico Besana di Molteno (59’55’). Tra i gruppi numerosi, spiccano i 518 amici di Angela di Longone al Segrino, i 370 amici di Giovanni e Mario di Suello e i 363 amici dell'oratorio di Bosisio Parini. Gli atleti sono stati premiati dai rappresentanti istituzionali del territorio.
All’arrivo, ad accogliere tutti, salamelle, patatine, panini, bibite, caffè e la consueta risottata a cura della Confraternita della pentola di Senago mentre il pomeriggio è stato animato dal Gruppo folkloristico Firlinfeu di Pusiano, dal Coro multietnico ELIKYA, dai Panificatori di Como- Lecco.
Al termine la Santa Messa con la partecipazione della Corale don Giuseppe Sacchi di Cesana Brianza.