Displaying items by tag: febbraio2021
La Nostra Famiglia apre le porte del nuovo Centro di Riabilitazione a Como
Il 2 marzo il via ufficiale della sede di via Canturina. Quasi centrato l’obiettivo di raccolta fondi: ultimi giorni con Intesa Sanpaolo. “In questo tempo di grande emergenza sanitaria e sociale, la nuova sede di Como è per noi un segno di speranza per il futuro dei bambini”. Leggi tutto
Riscoprire i gesti che curano
Una società, ha detto papa Francesco, è tanto più umana quanto più sa prendersi cura dei suoi membri fragili. Diventa così importante l'amore di chi cura, come quello di Marica Granziera, coordinatrice infermieristica presso La Nostra Famiglia. Leggi l'articolo su Città Nuova
Dislessia e realtà virtuale: un webinar presenta efficacia e prospettive delle nuove tecnologie
Il 27 febbraio esperti a confronto nell’ambito del progetto europeo ERASMUS+ “Fordys-Var”. Il dr. Andrea Martinuzzi del Medea: "una novità promettente nel panorama internazionale". L’evento è rivolto a tutti, in particolare a insegnanti e tecnici (logopedisti, psicologi, pedagogisti, rappresentanti di associazioni) impegnati nella cura della dislessia. Leggi tutto
Focus on - Febbraio 2021: Quanto è sociale il cervelletto? Studio degli effetti della stimolazione transcranica cerebellare a corrente continua sulla previsione di eventi sociali e fisici
Le alterazioni congenite o acquisite del cervelletto sono associate ad una costellazione di disturbi motori, cognitivi e sociali. Si ipotizza che tali disturbi riflettano il coinvolgimento del cervelletto nella creazione e nell'aggiornamento di rappresentazioni mentali - i.e. “modelli interni” - atti ad anticipare e prevedere il decorso di eventi sensoriali. Non è tutt’ora chiaro, però, se il cervelletto funzioni come una sorta di controllore “generico” che opera su più domini, oppure se contribuisca in modo specifico alla previsione di eventi sociali, in accordo con l'idea di un "cervelletto sociale". Questo lascia incertezze sull’interpretazione, valutazione e trattamento dei deficit cognitivi, affettivi e sociali presentati dai pazienti con alterazioni cerebellari. Infatti, questi potrebbero riflettere le alterazioni di un meccanismo neuro-cognitivo generale, e quindi beneficiare di trattamenti legati alle funzioni percettivo-motorie, oppure riflettere una alterazione specifica dei sistemi di percezione sociale, e quindi richiedere trattamenti specifici su queste funzioni.
Per rispondere a questo dubbio, il gruppo di ricerca in Neuropsicologia e Neuro-modulazione dell’IRCCS E. Medea che coinvolge ricercatori presso la sede di Bosisio Parini e Pasian di Prato, ha applicato una tecnica di stimolazione non invasiva, la stimolazione transcranica a corrente continua sul cervelletto (ctDCS), allo scopo di modulare reversibilmente l’attività cerebellare di un campione di adulti senza patologie neurologiche o psichiatriche. Rispetto agli studi neuropsicologici di pazienti, questa metodica offre il vantaggio di una maggiore specificità della correlazione anatomo-clinica, non essendo inficiata dalla complessità e diffusione delle alterazioni neurologiche e dai possibili effetti confondenti della riorganizzazione neuroplastica a lungo termine. Leggi Tutto