Ogni persona porta con sé un bagaglio che arricchisce chi lo circonda: lo si vede nelle storie dei bambini, nel lavoro di équipe e nelle nuove strategie di intervento.

Sono un'educatrice e faccio parte dell'équipe di operatori dell’Unità Operativa Sindrome da Maltrattamento di Ostuni da circa tre anni.
Sin dal primo momento ho realizzato che il punto di forza della Nostra Famiglia risiede in qualcosa che spesso, soprattutto nella società di oggi, viene intesa come debolezza: la diversità.
Diversità che può essere vista nella disabilità, nelle storie dei nostri bambini, nel modus operandi o semplicemente nelle differenze tra colleghi.
Anche il creativo viene visto come diverso, una persona un po' fuori dal comune.
Qui alla Nostra Famiglia la diversità diventa ricchezza. Ogni persona porta con sé un bagaglio che arricchisce chi lo circonda. Dare un po' di sé all'altro: ogni giorno è importante reinventarsi, ed è proprio questa la vera "innovazione creativa". Perché la creatività nasce dall'azione e richiede un ambiente che la possa alimentare, mettendo spesso in connessione mondi diversi.
La creatività ci permette di osservare le cose da punti di vista differenti e di inventare strategie e soluzioni nuove per risolvere i problemi.
Il contesto del disagio infantile con cui ci confrontiamo ogni giorno ci pone in continuazione di fronte all'imprevedibilità ed è lì che la creatività diventa fondamentale, soprattutto quando i diretti interessati sono i bambini. Quindi essere anche flessibili e pronti all'improvvisazione, ricordandosi sempre che l'attore principale di tutto il processo è il bambino, il quale ha diritto alle giuste opportunità e va accompagnato e sostenuto, qualsiasi sia il suo percorso.
Fondamentali, in questi miei primi anni di esperienza, sono stati i periodici corsi di formazione e la supervisione da parte di un personale qualificato, ma soprattutto il costante lavoro di équipe.
Il gruppo, infatti, a mio avviso, è un elemento di forza, uno spazio che si crea insieme per riconoscere se stessi e gli altri, accrescendo le capacità di comunicazione e relazione, con l'intento di favorire la comprensione e il rispetto delle reciproche diversità.
Viviamo in una società che vive di etichette e pregiudizi, in cui il "diverso" è lasciato spesso solo e visto come una minaccia. Invece, qui alla Nostra Famiglia i pregiudizi o le idee stereotipate perdono di senso e vengono messe da parte per dare spazio e parola alla persona.

Nika Anglani
Educatrice
La Nostra Famiglia di Ostuni